Reef Evolution Salt: il sale marino prebiotico di nuova concezione

Reef Evolution Salt è un sale marino di terza generazione, se possiamo dire cosi, nato dall’esperienza di ASF Aquarium System e che ha tutto per essere considerato perfetto.

Ogni volta che parlo di un sale marino mi piace partire dalle basi, perché, a mio modesto parere, non si da abbastanza importanza al sale che serve per creare l’acqua marina che utilizziamo nei nostri acquari. Anche se è lapalissiano pensare che essendo l’acqua il liquido in cui tutto è immerso, se questa acqua dovesse avere dei problemi, allora tutto il nostro sistema avrà dei problemi e se li porterà dietro per molto molto tempo. Ammesso di riuscire a risolverli.

Per questo ritengo il sale uno dei componenti fondamentali per il nostro acquario. Per cui penso che la scelta di un buon sale sia il fattore chiave per lo splendore di un acquario. E’ fondamentale nella preparazione dell’acqua per l’avvio del nostro acquario, in modo che sia un’acqua perfetta, ma è anche fondamentale per la preparazione dell’acqua dei cambi. A tal proposito vi riproponiamo un po’ di articoli del nostro portale che sono fra i più letti ed apprezzati:

• La salinità in un acquario marino di barriera;
• Il cambio d’acqua: il parere di 10 esperti internazionali;
• Il cambio d’acqua secondo Julian Sprung;
• Calcolare in automatico il sale da aggiungere in acquario per una salinità corretta;
• Come abbassare i veleni in acquario col cambio d’acqua: Parte 1.

Questa doverosa promessa è importante perché abbiamo finalmente qui con noi un sale di cui si è parlato tanto ultimamente, sia in Italia che negli Stati Uniti, come abbiamo avuto modo di vedere durante ReefApalooza di New York (clicca per maggiori informazioni). Parliamo del sale marino Reef Evolution Salt di Aquarium Systems.

Reef Evolution Salt in dettaglio

Il sale Reef Evolution Salt è stato formulato per soddisfare al meglio le esigenze degli acquari di barriera corallina, grazie ad un apporto regolare di oligoelementi, calcio, magnesio e alcalinità. Prima ho scritto sale di terza generazione perché oltre agli oligoelementi, esso contiene anche cibo per batteri benefici, aminoacidi e vitamine che supportano i processi biologici in acquario per la crescita e la colorazione ottimale dei coralli e per la salute dei pesci.

Sono contenuti nel sale ben 10 aminoacidi differenti, vitamine essenziali, ed il sale è certificato per essere senza fosfati, senza nitrati, senza nitriti e senza ammonio.

Attenzione, questo non è un sale probiotico, ma semmai è un sale prebiotico! Ed è anche per questo che lo abbiamo chiamato sale di terza generazione. Da una parte perché Reef Evolution Salt è il terzo sale sviluppato e formulato da Aquarium Systems. Dapprima Instant Ocean e poi successivamente Reef Crystal. Ma non è questa la sola ragione per chiamarlo in questo modo. Dapprima sono venuti i sali marini, chiamiamoli tradizionali, poi sono arrivati i sali marini probiotici, ovvero quelli arricchiti di batteri ed infine Aquarium Systems ci presenta un sale prebiotico. Ovvero senza batteri ma con il suo interno il cibo per i batteri stessi grazie a fonti di carbonio. E devo dire che questa cosa mi piace davvero molto.

Anche perché i batteri sono già in acquario, oppure si possono utilizzare batteri più specifici per quello che serve a noi ed al nostro acquario. Utilizzando magari le marche che preferiamo. In ogni caso io ritengo molto più utile avere il cibo per batteri che i batteri stessi. Il cibo infatti stimola la produzione batterica, senza che i batteri stessi debbano morire per mancanza di cibo.

Composizione chimica

Il sale Reef Evolution Salt è un sale carico, ma estremamente bilanciato. Il valore di magnesio è esattamente il triplo di quello del calcio. Ed un valore dei carbonati, o KH, assolutamente perfetto per non essere troppo aggressivo con i coralli.

Con una densità di 1024 infatti abbiamo i seguenti valori, come dichiarati e testati da Aquarium Systems:

In questo caso, a differenza di quanto fatto nel sale Reef Crystal, Aquarium Systems non ha fornito valori desunti da una analisi ICP, ed onestamente crediamo che per una delle aziende che ha fatto la storia del sale per acquari non sia un particolare problema. Vista l’ottima reputazione dei suoi sali nel corso degli anni, crediamo che i valori dichiarati siano più che sufficienti per rassicurare noi acquariofili.

Come preparare l’acqua

Come abbiamo sottolineato in questo articolo “la salinità in un acquario marino di barriera” noi prepariamo l’acqua, almeno la prima volta, utilizzando 39/40 grammi di sale per ogni litro di acqua. Utilizzando un quantitativo minore di sale, come indicato nella tabella sul retro della confezione, si ottiene una salinità inferiore adatta alle varie tipologie di animali allevati. Secondo il produttore. Io sono del team 35 per mille, ovvero per me la salinità giusta è sempre quella del 35 per mille, e quindi 39-40 grammi per litro.

Il quantitativo esatto stechiometricamente sarebbe di 36,27 grammi. Ma se volete approfondire vi rimandiamo all’articolo linkato qua sopra. Una volta che il sale è sciolto ne verifichiamo la quantità e poi aggiustiamo eventualmente aggiungendo un po’ di acqua. Per questo è fondamentale ovviamente che la quantità di sale sia inferiore a quello che serve.

Con i 39 grammi per litro dovremmo ottenere una concentrazione attorno al 36 per mille, secondo noi. Facile utilizzare il calcolatore seguente che ci dice che per ottenere la salinità di 35 per mille nei nostri 80 litri, considerando che noi avevamo preparato 40 litri, dobbiamo aggiungere alla soluzione 2,3 litri. Molto più semplice che dover aggiungere sale perché la soluzione è troppo carica. Si stiamo cambiando molta acqua, se ci seguite nelle prossime settimane vi racconteremo il motivo.

1,024 di peso specifico o 35 per mille per 606 litri?

Abbiamo scoperto una cosa curiosa. Aquarium Systems indica che a 1,024 di peso specifico, ovvero con una densità pari a 1,021 ed un rapporto di 32 per mille, si possano produrre 606 litri.

Se però il sale fosse completamente anidro (quindi senza alcuna traccia di umidità), dividendo i 22 kg di contenuto per il quantitativo di 36,27 grammi otterremmo proprio 606 litri… ma con una percentuale del 35 per mille! Certo usandone 39-40 grammi otterremmo 565 litri. Alla fine sono dettagli, ma giusto per capire.

Un dettaglio che personalmente mi fa impazzire è la forma del bidone. Una mezzaluna che è oramai diventata iconica con il colore oro che predomina sulla confezione.

Come si apre il bidone?

Sembra una domanda stupida, ma spesso devo capire come si apre un bidone. In questo caso è molto semplice perché basta aprire a pressione dove vedete la finestrella.

Il sale è contenuto all’interno del bidone da 22 kg in una busta di plastica. Il coperchio a pressione e la busta eliminano completamente la possibilità che l’umidità possa arrivare al sale stesso.

Il sale Reef Evolution Salt lo potete trovare in vendita anche su Amazon cliccando qui. Il prezzo è cavallo dei 120 euro, ovvero 5,45 euro al kg.

Noi lo stiamo testando in modo un po’ particolare nel nostro nanoreef, voi lo avete provato? Cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti, oppure su Telegram, Instagram, Facebook, Twitter o youtube, qualunque sia il social che preferiate dove poterci seguire per non perdervi tutte le nostre news, articoli, recensioni e reportage, e se avete bisogno di chiedere aiuto vi aspettiamo nel nostro forum.