
Quest’anno lo ZooMark si è chiuso il 07 maggio 2025. Con una edizione che se guardiamo i numeri è stata un enorme successo. Venite a scoprirlo con noi.
Come ormai facciamo per qualsivoglia fiera, prima di scrivere il nostro editoriale attendiamo di avere i numeri certi (Ecco QUI il Comunicato Stampa). Abbiamo aspettato anche perchè dovevamo finire di preparare il video e volevamo e far sedimentare un po’ le nostre idee.
Ancor prima di leggere il comunicato stampa posso dirvi che l’affluenza c’è stata ed è stata estremamente abbondante, questo mi fa piacere perché vuol dire che l’economia sta girando e questo è sempre un bene.
Il nostro video dello Zoomark 2025
Come di consueto abbiamo girato il nostro video dello Zoomark 2025. Eravamo in tandem, Danilo che ha fatto l’apertura, io la chiusura e la maggior parte degli stand, con Danilo che ha visitato la prima volta di AquaDistri. Alcuni stand non sono stati ripresi in video perché non siamo riusciti a coordinarci nel poco tempo a nostra disposizione, ma non preoccupatevi che ne parleremo in questo articolo ed in altri articolo che usciranno nei prossimi giorni.
I numeri dello ZooMark 2025
Come da comunicato stampa i numeri sono in crescita rispetto alla scorsa edizione del 2023:
Dato | Zoomark 2023 | Zoomark 2025 | Variazione |
---|---|---|---|
Visitatori | 27.950 | 30.826 | +2.876 (+10,3%) |
Espositori | 1.060 | 1.268 | +208 (+19,6%) |
Espositori esteri | ~795 (75 %) | 981 (77.5 %) | +186 (+23%) |
Spazio espositivo | 68.000 m² | 90.000 m² | +22.000 m² (+32%) |
Come si può vedere, la tabella indica una crescita elevata sia degli espositori che dei visitatori. Da notarsi, l’aumento degli espositori esteri (+23%). Come già avevamo visto all’InterZoo 2024 il mercato dei brand cinesi si sta sviluppando anche qui in occidente.
Analizzando i dati, un numero che mi sarebbe piaciuto conoscere è il tempo medio per stand, ovvero il sapere quanto tempo un visitatore abbia speso in media presso un dato espositore. Questo dato è un indice indiretto del livello di interesse.
I visitatori sfiorano i 31 Mila, e considerando che è una fiera dedicata al B2B è un numero assolutamente rilevante. Io sono stato in fiera il lunedì, giorno di apertura della stessa, e fuori dai cancelli, mentre io superavo tutti come addetto stampa, la fila era notevole. Numerosi operatori orientali hanno partecipato attivamente, probabilmente per studiare le dinamiche del mercato europeo.
Facendo un analisi un po’ distaccata e guardando solo l’orticello dell’acquariologia non posso essere molto soddisfatto. Alcuni stand c’erano, però detto onestamente, mi aspettavo di più, molto di più. In ambito acquariologia marina non c’era assolutamente nulla ed, allo stesso tempo, sugli stand presenti le novità erano minori.

Quali sono stati i protagonisti della Fiera
L’acquariofilia era tutta concentrata intorno allo stand di AquaProject realizzato in collaborazione con AIPA (Associazione Italiana Piccoli Animali) che fungeva da cuore del mondo acquariofilo mostrando allestimenti di acquari di acqua dolce e terrari, e dando spazio, attraverso tavoli e sedie, per organizzare meeting.
Nel video e qui sotto ho cercato di scrivere di tutti. Essendo da solo e ad avendo poco tempo ho dovuto saltare gli stand che per assenza di novità rilevanti ho ritenuto meno interessanti. Dato però che loro sono importanti voglio scrivere due righe anche di loro:
- Hydor: Che lo trovate nel video non ha portato nessuna novità, era presente con il suo catalogo al completo di ottimi prodotti;
- Mantovani Pet Diffusion: Anche loro sono presenti nel video. Hanno dedicato un angolino al mondo di BluBios che fornisce i “Garden” con prodotti entry level di per acquari;
- Aquael: Che trovate anch’esso nel video ha portato seppur non grandi novità a mio avviso dei prodotti che sono quasi un unicum nel mondo degli acquari e di cui faremo un approfondimento.
- AquariaTech: Distributore ed importatore B2B di prodotti per acquari. In fiera ha portato una parte del gigantesco catalogo che hanno. Quindi, se avete un negozio di acquari sapete da chi dovete rifornirvi.
Amtra


Amtra ha voluto portare a ZooMark 2025 quella che è il loro top di gamma con le bellissime vasche Amtra Alux e Amira NanoTank, per altro recentemente viste proprio ad AcquariaItalia: “Amtra Alux ad AquariaItalia 2025: sostenibilità e design in mostra“. Mi fa piacere vedere il tentativo di Amtra di fare un salto di qualità e passare anche a prodotti per acquariofili più esigenti.
AquaDistri

Non conoscevamo AquaDistri che ha scelto Zoomark per farsi conoscere nel mercato italiano dopo essere partito dall’Olanda ed aver conquistato la Francia intera. Tante soluzioni interessanti e dei bellissimi acquari, ma non è finita qui, per cui anche per loro un approfondimento sarà d’obbligo. E credetemi, ne sentirete parlare tanto nei prossimi mesi.
Aquarialand

Aquarialand con il marchio Haquoss credo sia l’Azienda con il maggior numero di prodotti a catalogo. Hanno una specializzazione per l’acqua dolce dove riescono a mostrare prodotti per realizzare un acquario a 360°.
Aquatlantis

Aquatlantis ha portato delle novità molto interessanti come ad esempio questi acquari in extrachiaro perfetti per allestire dei fantastici acquascaping ed una nuova linea di filtri, chiamati Bio Filter, che hanno la particolarità mai vista di avere cartucce contenenti i materiali filtranti che sono 100% biodegradabili.
Askoll

Askoll ha partecipato in grande stile portando uno stand ricco dei loro prodotti. Dei quali sicuramente approfondiremo il discorso con un corposo articolo dedicato. Vi lascio per ora da vedere un bellissimo Askoll Opera.
Artemia Koral

Ormai sono ospiti fisso alle fiere di acquariofilia. Sono e restano leader nella produzione di mangimi naturali di altissima qualità.
FunHobby

FunHobby ha portato uno stand in grandissimo stile. Devo essere sincero, l’allestimento più bello presente in ZooMark 2025 e personalmente uno degli allestimenti più scenografici mai visti.
Ha presentato anche dei nuovi filtri di cui vi parleremo in un articolo dedicato.
Prodac

Prodac come al solito ha portato la sua vastissima linea di cibo per pesci ed anfibi e sopratutto i loro nuovi sali per acquari di barriera. Attualmente sono una delle pochissime aziende a produrre alimenti per pesci e rettili completamente in italia.
Sera Group

Sera ha portato tutta la sua linea di mangime per acquari e laghetto e la loro linea di filtri esterni ed interni. La Sera sta puntando molto sul mercato dei laghetti, questo si evince dalla moltitudine di filtri ed accessori che hanno portato in fiera.
Zolux

Zolux è famosa per i loro prodotti entry level. Sono rimasto stupito quest’anno da vedere però finalmente dei prodotti che oltre ad essere funzionali sono anche molto belli. Potremmo definirli prodotti “funky“.
Gallerie
Ecco una selezione delle immagini più significative della fiera, scattate durante la nostra visita a Bologna































Approfondimenti
In futuro scriveremo, come abbiamo anticipato, diversi articoli di approfondimento che troverete linkati qui di seguito, segnatevi quindi questa pagina e tornate a visitarla spesso! Per ora vi lasciamo al link diretto alla parte sul video che parla di ogni azienda:
Amtra
AquaDistri
Ferplast – Hydor
AquaEL
Aquatlantis
Mantovani Pet Diffusion
Prodac
Sera
Commento Federico
Se volete rileggere le nostre impressioni sugli Zoomark passati vi lasciamo i link ai nostri editoriali:
- Editoriale Zoomark 2009
- Editoriale Zoomark 2011
- Editoriale Zoomark 2013
- Editoriale Zoomark 2015
- Editoriale Zoomark 2017
- Editoriale Zoomark 2019
- Editoriale Zoomark 2021
- Editoriale Zoomark 2023
I commenti sono, come sempre, a vostra disposizione.
Conclusioni
Come anticipato la fiera è stata molto movimentata e questo non fa che farci molto piacere. In ambito acquariofilo mi aspettavo qualcosa di più. Anche l’idea di AquaProject, molto bella ma mal sfruttata. Come per il Pet avrebbero potuto organizzare workshop, incontri tematici e così via. Fare un po’ di cultura acquariofila e cercare di far entrare nel settore nuovi negozianti.
Penso che questo tipo di fiere ormai sia un po’ “consumato“. Il prodotto ormai non basta farlo vedere ma bisogna creare dei veri e propri punti di incontro dove le Aziende ed i negozianti/clienti finali si possano incontrare e possano ognuno prendere spunto dall’altro. Serve cultura, serve professionalità e serve volontà di “vendere” acquari di successo.
Contatti
Ci piacerebbe però sapere che cosa ne pensiate voi, e soprattutto quali siano i vostri feedback in merito allo ZooMark 2025 che potete lasciare nei commenti sotto all’articolo oppure su Telegram, Instagram, Facebook, X e YouTube. Infine se avete bisogno di chiedere aiuto vi aspettiamo nel nostro forum dove risponderemo a tutte le vostre domande.