Il filtro a rulli per raccogliere i sedimenti è sicuramente uno dei trend del momento, come abbiamo visto nell’ultimo Interzoo.
Ma oggi il sistema ha fatto un enorme passo avanti, con il rilascio, sempre da TMC (Tropical Marine Centre), della versione manuale. Questo ha consentito un abbattimento dei costi fino al 50%, rendendolo ora un filtro compatibile con l’installazione in sump. E non nego che sto pensando di ordinarlo, visto il costo abbordabile.
Anche le dimensioni sono diminuite non essendoci più il bisogno di avere un sensore di livello, il motore per l’avanzamento automatico e tutta l’elettronica di funzionamento.
Il filtro è molto semplice, e si basa sul passaggio di acqua attraverso un panno che viene raccolto in un rullo, da qui il nome. Man mano che il panno si sporca si deve far avanzare il rullo e raccoglierlo da un lato. In questo modo si ha un filtraggio sempre efficiente.
Il nuovo filtro a rulli manuale (Reef Roller Manual Filter) esiste in tre dimensioni, piccolo medio e grande. Il filtro piccolo gestisce un flusso di 1.000 l/h, il medio di 2.000 l/h ed il grande fino a 4.000 l/h.
I prezzi sono crescenti da 99, a 110 a 130 sterline. Con un cambio di 1 a 10, vuol dire rispettivamente 110, 121 e 143 euro a cui devono essere aggiunte le spese di spedizione dall’Inghilterra.
Il vantaggio di questo tipo di filtri, che stanno soppiantando le varie calze, è che necessitano di una manutenzione estremamente ridotta. Non c’è niente da lavare o pulire. Ed i costi sono molto bassi rispetto alle calze.
L’ultima differenza degna di nota fra i tre filtri è la lunghezza del rullo che possono contenere. Il filtro piccolo può ospitare 20 metri di materiale filtrante, mentre i due filtri medio e grande possono ospitare un rullo lungo fino a 50 metri.
Voi cosa ne pensate? Vi piace l’idea? Pensate di acquistarlo?