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Record di profondità per la ripresa di un pesce: 8.000 metri

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Nuovo record per il Pseudoliparis, il pesce lumaca, ripreso ad una profondità di oltre 8 chilometri in Giappone.

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Quelle che arrivano dal Giapppone sono immagini veramente straordinarie, che ci parlano di un ecosistema praticamente ancora alieno per noi Sapiens. E di fatto ogni volta che ci spingiamo negli abissi oceanici ritorniamo su sempre con nuove specie e conoscenze.

Questa volta le immagini sono letteralmente da record, nel video si vede benissimo quello che è diventato adesso il pesce più profondo mai filmato, ovvero un Pseudoliparis, conosciuto come pesce lumaca.

Pseudoliparis

Lo Pseudoliparis è un genere di pesci ossei marini, appartenenti alla famiglia Liparidae. Sono pesci adopelagici (una profondità che si estende da 6000 metri fino al fondale dell’oceano) tipici delle fosse dell’oceano Pacifico occidentale, tra cui la fossa delle Curili e la fossa del Giappone.

Non si conosce la specie dello Pseudoliparis filmato, ma vi basti sapere che a fine novembre 2017 è stata scoperta la Pseudoliparis swirei. La specie, attualmente conosciuta, che vive in maggior profondità nell’oceano. La Pseudoliparis swirei vive nella Fossa delle Marianne, la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo (si trova a circa 10920±10 m sotto il livello del mare).

I Pseudoliparis conosciuti come pesci lumaca si trovano a molte profondità diverse nelle acque marine di tutto il mondo. Contano più di 300 specie diverse attualmente conosciute. Nelle acque profonde si raggruppano in banchi e si nutrono di piccoli crostacei e gamberetti. Si sa poco su come questi pesci possano vivere sotto l’intensa pressione dell’acqua, ma si pensa che possano farlo grazie ai loro corpi gelatinosi.

La ricerca

Il video che è stato registrato è parte di una ricerca effettuata da un team dell’Università di Scienze e Tecnologie Marine di Tokyo. La ricerca consisteva nell’esplorare le fosse oceaniche  del Giappone, Izu-Ogasawara e Ryukyu; rispettivamente a 8.000 m, 9.300 m e 7.300 m di profondità. Il tutto come parte di uno studio decennale sulle popolazioni ittiche più profonde del mondo.

Le riprese sono state effettuate utilizzando sommergibili senza equipaggio noti come lander.

Ad Agosto 2022 nella trincea di Izu-Ogasawara, a sud del Giappone, i ricercatori sono riusciti a filmare alla profondità record di 8.336 m un pesce, appartenente al genere Pseudoliparis.

Pochi giorni dopo, nella fossa del Giappone il team di ricerca ha raccolto, per scopi scientifici, due pesci a ben 8.022 m di profondità. Questi pesci lumaca, Pseudoliparis belyaevi, sono stati i primi pesci ad essere raccolti ad una profondità superiore agli 8.000 m e precedentemente erano stati ripresi solo a una profondità di 7.703 m nel 2008.

Conclusioni

Ci sono molte sorprese in attesa di essere scoperte nelle profondità oceaniche. Ancora oggi rimaniamo stupefatti nel vedere dei video che riportano di organismi che vivono a tali profondità. Questo ovviamente è un bias che abbiamo noi Sapiens in quanto pensiamo ai fondali oceanici come un ambiente inospitale, perché è estremo per noi, ma c’è un intero gruppo di organismi che stiamo conoscendo e che dobbiamo ancora scoprire che vive benissimo laggiù.

I ricercatori sottolineano come non sia stata una scoperta casuale, ma bensì loro avevano previsto che alcuni pesci potevano spingersi fino a tali profondità e che essi sarebbero stati dei pesci lumaca. Questo per sottolineare come grazie alle ricerche stiamo riuscendo a comprendere e conoscere anche questi ambienti.

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