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Stranezze dal mondo: tassa di 200 dollari per un pesce rosso

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Ryukin Red White

Negli Stati Uniti ad una donna hanno addebitato una tassa di 200 dollari per tenere un pesce rosso, oltre ad un incremento mensile di 15 dollari.

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Una donna ha rivelato su TikTok di aver avuto una brutta sorpresa dal suo locatore, Gli sono stati chiesti infatti 200 dollari in più per la stipula del contratto di affitto, ed una diaria mensile di 15 dollari aggiuntivi di affitto per aver un acquario con un pesce rosso.

Il regolamento condominiale, in un appartamento dalle parti di Kansas City, infatti chiede una tassa aggiuntiva per i nuovi affittuari che abbiano un animale domestico. Appunto 200 dollari al momento della stipula ed un aumento del canone mensile di 15 dollari.

Ora, tecnicamente parlando, un pesce è un animale domestico, perché è un animale ed è di compagnia, sebbene non possa essere proprio “addomesticato“. Ma certo le problematiche che potrebbe creare un pesce non sono quelle di cani e gatti, per i quali, probabilmente il cavillo è stato creato. Sicuramente una buona assicurazione per proteggersi cautelativamente dai danni che si potrebbero generare dalla rottura dell’acquario potrebbe fare comodo. Ma altrettanto sicuramente i pesci non sporcano continuativamente, non fanno i propri bisogni vicino alla proprietà, e non fanno rumore, anche se qualche fastidio dalle pompe a bassa frequenza potrebbe esserci. Ma da qui a dover pagare un contratto di affitto più alto ce ne passa.

Stranezze dal mondo: tassa di 200 dollari per un pesce rosso

Se fosse capitato a voi, avreste pagato la tassa in più richiesta oppure avreste accantonato l’idea dell’acquario? E se stessimo parlando di un acquario marino di qualche centinaio di litri?

Vi è mai capitato? Fatecelo sapere nei commenti o nei nostri tanti canali social.

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