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Palitossina in acquario – un metodo per rilevarla?

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Palythoa mutuki
Palythoa mutuki

Abbiamo già parlato varie volte della pericolosità elevata della palitossina in acquario, e siamo anche stati spettatori della bellissima conferenza che tenne il Dott. Massimo Morpurgo in merito durante il raduno Goccia Nera del 2014.

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Il problema di base è capire se il nostro acquario abbia o meno questa tossina al suo interno, prima che questa possa essere pericolosa per la salute nostra e della nostra famiglia. È notizia di questi giorni, che abbiamo appreso da Advanced Aquarist, che una ricerca pubblicata dalla American Chemical Society avrebbe trovato un metodo per poter testare rapidamente se un acquario marino domestico potesse avere al suo interno tale palitossina. In verità questo metodo testa anche la presenza di quello che viene comunemente chiamato “Red Tide“, ovvero i dinoflagellati responsabili delle esplosioni algali che tendono a cambiare il colore del mare ed a risultare tossiche.

La ricerca è partita da un caso studio di una famiglia, a contatto con un acquario marino, che ha mostrato i sintomi della contaminazione da palitossina, ed è stata portata avanti congiuntamente dall’Università Olandese di Zwolle e dal dipartimento di chimica farmaceutica dell’Università di Napoli Federico II.

All’interno dell’acqua dell’acquario è stata trovata traccia di palitossina e di ostreopsis spp., un’alga rossa, ovvero una tipologia di alga dinoflagellata, che sulle coste Italiane si è palesata più volte con problemi ai bagnanti.

palitossina in acquario marino

La fioritura di questa alga infatti, può causare un’intossicazione i cui sintomi evolvono in un meccanismo irritativo sulle mucose respiratorie e congiuntivali, con conseguente irritazione, raffreddore, difficoltà respiratorie come tosse, respiro sibilante, broncospasmo con moderata dispnea e febbre.

La ricerca ha mostrato come le inalazioni di palitossina e le inalazioni dovute a questa alga fossero tremendamente simili, e nell’acqua dell’acquario e sul tessuto dei coralli sono state trovate tracce di palitossina ed idropalitossina. A questo punto è stato messo a punto un sistema veloce di riconoscimento della presenza delle tossine in acquario. Purtroppo ad oggi non è dato sapere se questo sistema verrà reso pubblico e disponibile per gli acquariofili.

Per approfondire: Determination of Palytoxins in Soft Coral and Seawater from a Home Aquarium. Comparison between Palythoa- and Ostreopsis-Related Inhalatory Poisonings su Environmental Science & Technology

 

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1 COMMENT

  1. Interessante notizia.
    Spero esca presto un test perché da sempre ho una roccia infestata dal palythoa e da un po’ sospetto che siano responsabili di alcuni problemi che ho in vasca.
    Attendo speranzoso nuove notizie.

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