Home ARTICOLI Valonia, vediamo come eliminarla senza fatica

Valonia, vediamo come eliminarla senza fatica

3236
0
foto di Valonia fastigiata a cura di Philippe Bourjon rilasciata in CCC

La Valonia è un’alga molto fastidiosa che possiamo avere nei nostri acquari, vediamo oggi alcune strategie per eliminarla con poco sforzo.

Amtra sconto 20%

La prima sensazione quando troviamo questa buffa alga in acquario è quella della curiosità. Perché vediamo un’alga quasi rotonda che è quasi bella nella sua stranezza. Poi vediamo però che questa alga tende a crescere in maniera incontrollata e questo diventa un problema per noi. Si perché tende a fare degli agglomerati, che tendono a soffocare il flusso d’acqua in acquario, non fanno respirare le rocce e possono anche aggredire i coralli.

Per cui è un problema di cui dobbiamo prendercene cura, senza rimandare. Anche se ci sono molti casi in letteratura, che documentano come spesso e volentieri sia un’alga che tende a scomparire completamente in acquario, anche se non si sa bene il perché. Io presumo che dipenda dal fatto che abbia finito quegli inquinanti di cui si nutre, e che diventano quindi il fattore limitante per la sua crescita. Peccato non sapere di quale inquinante si stia parlando.

Detto questo, in molti cercano di strapparla a mano. Questa è una buona pratica, ma bisogna stare molto attenti a non far scoppiare le bolle, cosa per altro piuttosto semplice, per non ritrovarsi con spore di Valonia sparse in tutto l’acquario.

Come per altre pesti in acquario io sono per la rimozione biologica, e non per quella chimica, che non credo sia definitiva e che possa portare problemi a lungo andare alla flora batterica ed alla stabilità dell’acquario.

Primo tentativo contro la valonia: il granchio di smeraldo o Mithrax sculptus

Mithrax sculptus: foto di Mark Loch rilasciata sotto licenza CCC

Se non volete sbagliare, il granchio di smeraldo, il cui nome scientifico è Mithrax sculptus, è la soluzione perfetta per eliminare la Valonia. Questo granchio ne è incredibilmente ghiotto e piano piano riesce a mangiarle tutte. Ma attenzione, essendo un granchio, e quindi un organismo opportunista, si ciba anche di tutto quello che trova in acquario. Dai resti di cibo a organismi morti, per cui il vostro acquario deve essere molto pulito, e per fare in modo che mangi tutte le alghe, sarebbe buona norma diminuire drasticamente anche la somministrazione del mangime ai pesci. Seguendo queste regole e dandogli il giusto tempo, tornerete ad avere un acquario perfettamente pulito. Maggiori saranno i granchi che inserirete e minore il tempo necessario alla cancellazione della Valonia.

Ma attenzione, si è anche osservato che questi granchi potrebbero dare problemi agli Zoanthus, per cui nel caso, vi consiglierei di non inserirli se ci tenete alla vostra colonia, vista la difficoltà di andarli eventualmente a toglierli dall’acquario.

Spettacolari Zoanthus nell’acquario di Alexander Silvioni

Passiamo ai pesci… Siganus lo volpinus

Ammettendo che abbiate un acquario sufficientemente grande, il Siganus lo volpinus è un altro di quei pesci che si mangerà ogni bolla di Valonia voi abbiate in acquario.

L’unica accortezza è che abbiate appunto un acquario di almeno 3-400 litri per far star bene questo particolarissimo pesce, chiamato anche faccia di volpe.

Last but not least: Naso litoratus o Naso elegans

Un altro pesce che sembra essere ghiotto di queste alghe a bolla è in pratica tutto il genere Naso, fra cui i più noti sono il Naso litoratus o il Naso elegans.

Uno spettacolare Naso elegans

Con questi pesci, forse la dimensione dell’acquario dovrebbe essere ancora maggiore, visto che consigliamo non meno di 500 litri per questa famiglia di pesci davvero interessantissimi.

Naso vlamingi

Tenendo quindi un acquario pulito, e utilizzando i giusti competitors non potete sbagliare. Per qualsiasi domanda siamo a disposizione sul nostro forum, su instagram, nei commenti qua sotto, o in ogni nostro canale social.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.