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Multa di 1000 euro per aver prelevato sabbia di mare per l’acquario

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Multa di 1000 euro per aver prelevato sabbia di mare per l'acquario

Una coppia di turisti preleva 6,3 kg di sabbia di mare a Cabras in Sardegna per inserirla nel proprio acquario, sono stati fermati all’aeroporto e sanzionati con una pesante multa.

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Ne da’ notizia il canale Instagram dell’associazione Sardegna Rubata e Depredata, subito ripresa dalle varie testate giornalistiche italiane.

La notizia è tutta qui. Una coppia di turisti della Repubblica Ceca hanno deciso di tornare a casa con la bellissima sabbia delle spiagge di Cabras, ben 6,3 kg, per inserirla nel proprio acquario. Fortunatamente la polizia li ha fermati all’aeroporto e li ha pesantemente sanzionati con 1.000 euro, oltre ad aver confiscato la sabbia che quindi tornerà nel proprio luogo di origine.

Questo il commento dell’associazione che per prima ne ha dato notizia sui social:

Ecco un altro esempio di turisti che andrebbero definiti col giusto appellativo…
Criminali !!!
6,3 kg. di sabbia rubata dalle incantevoli spiagge di Cabras che stava per finire in un acquario da qualche parte in Europa….
Per fortuna tornerà presto nel luogo a cui appartiene, ai ladri invece (che speriamo di non vedere mai più da queste parti) auguriamo di continuare a piangere a lungo e con dolore come quando hanno appreso che l’importo della sanzione era di 1000 euro”

Cosa possiamo dire noi acquariofili?

Già in passato era stato multato un imprenditore per aver prelevato acqua di mare senza autorizzazione, oggi si multa una coppia di turisti per aver prelevato della sabbia. Perché queste multe? Se per l’acqua potrebbe essere meno chiaro, per la sabbia la motivazione è lampante.

Se tutti noi ci mettessimo a rubare sabbia di mare ne resterebbe ben poca. Ed essendo la sabbia di mare patrimonio dello Stato ne è vietata per legge l’asportazione, salvo autorizzazione.

Inoltre in questo modo si percepisce anche quale sia il costo di una tale operazione.

Il codice della navigazione, all’articolo 1162 sanziona infatti l’estrazione abusiva di arena o altri materiali, e dispone che: “chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di tremila euro a un massimo di 18 mila euro”.

Dite la vostra

Voi cosa ne pensate? Dite la vostra nei commenti a seguire, o ad esempio sulla nostra pagina Instagram.

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