Home PESCI Acanthurus olivaceus la nostra guida completa per acquario marino

Acanthurus olivaceus la nostra guida completa per acquario marino

Acanthurus olivaceus adulto in acquario marino di Simone La Giglia

L’Acanthurus olivaceus colpisce con i suoi colori vibranti e il caratteristico “cerotto” arancione sulla pinna dorsale. È uno dei chirurghi più belli e particolari, ma rimane molto docile e con una particolare freccia al suo arco. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere.

Aquariatech tutta la tecnologia che ti serve in tempo reale
Read this article in English: click here

L’Acanthurus olivaceus, conosciuto anche come Orange-shoulder surgeonfish, appartiene alla famiglia Acanthuridae o, in italiano, pesci chirurgo.

Acanthurus olivaceus

La traduzione del nome comune è Pesce chirurgo spalla arancione per via della tipica macchia colorata che compare sul fianco durante la fase adulta. Questo pesce subisce infatti una trasformazione cromatica molto evidente: da giovane presenta una livrea gialla uniforme con una macchia scura, mentre crescendo assume una tonalità olivastra con la caratteristica banda arancione bordata di nero dietro l’opercolo. Qua di seguito possiamo vedere un bellissimo esemplare di Acanthurus olivaceus in livrea giovanile, ancora tutto completamente giallo, con un piccolissimo accenno della particolare macchia arancione.

Acanthurus olivaceus in livrea giovanile gialla con accenno della macchia arancione
Acanthurus olivaceus in livrea giovanile, ancora giallo uniforme con un accenno della macchia arancione

Come tutti i chirurghi, è un nuotatore instancabile e ha un ruolo fondamentale nel controllo delle alghe filamentose e delle diatomee, di cui si nutre incessantemente. In natura vive nelle barriere coralline dell’Indo-Pacifico, spesso in acque poco profonde e ricche di substrato algale. Passa il suo tempo a rovistare fra i detriti e le alghe presenti nelle lagune, per questo in un acquario marino a lui dedicato, non dovrebbe mancare una bella zona lagunare con tanta sabbia.

Acanthurus olivaceus in livrea adulta in acquario marino con rocce vive
Acanthurus olivaceus adulto in un acquario marino con rocce vive ricche di alghe

Normalmente è un pesce estremamente robusto in natura, ma spesso un po’ più delicato in acquario, soprattutto nelle prime fasi di acclimatazione. Una volta acclimatato invece diventa piuttosto longevo.

Comportamento e nuoto dell’Acanthurus olivaceus

Chiunque abbia osservato un Acanthurus olivaceus nuotare sa quanto sia ipnotico. Il suo continuo pattugliamento della vasca, il modo fluido di muoversi tra rocce e coralli e la capacità di dominare lo spazio con discreta autorità lo rendono un protagonista indiscusso del reef. Si distingue per essere uno dei pesci chirurgo più docili, secondo solo all’Acanthurus nigricans o all’Acanthurus triostegus, per cui andrebbe inserito per primo in acquario.

Acanthurus olivaceus esposto a Interzoo Norimberga 2016
Acanthurus olivaceus esposto a Interzoo 2016 di Norimberga

Come detto non è un pesce che andrà a disturbare altri conspecifici, l’unico problema è che se ne possono allevare solo uno per acquario, a meno che non vengano inseriti sia un esemplare adulto che uno giovane.

Dieta e alimentazione

L’Acanthurus olivaceus è un erbivoro specializzato. In natura si nutre principalmente di alghe bentoniche, film algali, alghe filamentose, diatomee e detriti.

Giovane Acanthurus olivaceus in acquario marino di Federico Lavezzi
Un giovane Acanthurus olivaceus in livrea gialla, acquario marino con scarpata di Federico Lavezzi

In acquario, per mantenerlo in salute, è fondamentale offrirgli una dieta ricca e varia a base di:

  • Alghe nori essiccate;
  • Mangimi vegetali specifici per chirurghi;
  • Spirulina e fitoplancton;
  • Integrata da alimenti proteici come mangimi granulari specifici per garantire completezza nutrizionale.

Un ottima alternativa può essere quella di seguire la guida che abbiamo scritto qualche mese fa proprio sull’alimentazione dei pesci chirurgo: L’alimentazione degli Acanturidi negli acquari marini di barriera.

Acanthurus olivaceus in primo piano, alimentazione e comportamento in acquario
Acanthurus olivaceus in primo piano, comportamento alimentare in acquario

Una carenza di vegetali può portare a stress, dimagrimento e maggiore aggressività verso gli altri ospiti della vasca, ma anche, occasionalmente, all’assaggio dei polipi dei coralli LPS.

Dimensioni e spazio necessario

In natura può superare i 35 cm di lunghezza (FishBase), anche se in acquario solitamente rimane leggermente più piccolo. Ciò significa che ha bisogno di vasche grandi: almeno 500 litri netti, meglio ancora oltre i 700 litri se già popolata da altri chirurghi.

Acanthurus olivaceus insieme a Zebrasoma flavescens in acquario marino
Acanthurus olivaceus e Zebrasoma flavescens convivono nello stesso acquario marino

Un ambiente spazioso, con ampi tratti di roccia e rocce vive ricche di alghe, lo aiuta a sentirsi a casa e ne mostra la parte più bella del suo carattere.

Acanthurus olivaceus adulto da Polo Reef, acquario di grandi dimensioni
Acanthurus olivaceus adulto da Polo Reef, uno degli acquari più grandi e spettacolari al mondo

Compatibilità con altri pesci

Come per tutti i pesci chirurgo, se tenuto in acquari più piccoli di quelli raccomandati, potrebbe diventare anche molto aggressivo, ma è una caratteristica che normalmente non mostra. Non ha particolari problemi di convivenza con nessun pesce, neanche con quelli di colorazione simile, a parte, come abbiamo detto, un altro olivaceus in acquario che non sia di livrea diversa.

L’Acanthurus olivaceus è un pesce estremamente longevo tanto che ci sono evidenze di esemplari che abbiano raggiunto i 33 anni.

Acanthurus olivaceus adulto in acquario marino di Pasquale Ruocco
Acanthurus olivaceus adulto, fotografato nell’acquario marino di Pasquale Ruocco

Distribuzione

L’Acanthurus olivaceus è diffuso principalmente nell’Oceano Pacifico: lo si incontra dalle Christmas Island e Cocos-Keeling nell’estremo oriente dell’Oceano Indiano fino alle isole Hawaii e Tuamotu, spingendosi a nord fino al Giappone e a sud fino a Lord Howe. Nel resto dell’Oceano Indiano, invece, la sua nicchia ecologica è occupata dal congenere Acanthurus tennenti, che ne prende idealmente il posto.

Acanthurus olivaceus in livrea adulta nel reef domestico
Acanthurus olivaceus in livrea adulta nel reef di Simone La Giglia

Difficoltà in acquario: tiriamo le somme

Nonostante sia un chirurgo piuttosto resistente una volta ambientato, resta un pesce impegnativo, perché richiede acquari marini piuttosto grandi ed una dieta, come per tutti i chirurghi, piuttosto varia. Non lasciamoci attrarre dalla sua bellezza per poterlo inserire in un acquario marino non ideale. Rispettiamolo e diamogli quello di cui ha bisogno, e lui ci saprà regalare un nuoto da sogno, senza problemi di sorta. E per tanti tanti anni.

Lo sapevi che?
L’Acanthurus olivaceus è ricercatissimo per la sua fama di mangiatore di alghe filamentose e diatomee. Un must in acquari di grandi dimensioni.

Il consiglio di DaniReef: Un pesce spettacolare, consigliato solo a chi dispone di spazio adeguato e competenze nella gestione dei chirurghi. Se lo inserite in un acquario grande e ben gestito, vi ripagherà con colori incredibili e una presenza scenica senza pari.

Hai mai allevato un Acanthurus olivaceus? Raccontacelo nei commenti o nel nostro forum. Seguici nei nostri canali social Telegram, Instagram, Facebook, X/Twitter e YouTube, per non perdere articoli e videoreportage!

Acanthurus olivaceus, docile ma goloso di alghe, copertina articolo

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.