
Il sistema Oceamo DUO + Regulator rappresenta un approccio innovativo alla gestione del reef, con idee interessanti sia nella parte di dosaggio che in quella analitica.
“Come già presentato nel nostro articolo del 12 giugno 2025, Oceamo è emersa come azienda innovativa grazie all’introduzione del test Organo-MS, capace di rilevare amminoacidi, vitamine, tossine e sostanze organiche complesse che finora sfuggivano alle analisi più diffuse. Vi rimandiamo a quel pezzo per un approfondimento tecnico dettagliato.”
Oggi la stessa azienda ci presenta una novità interessante nel mondo del reef. La gestione dell’acquario marino di barriera si basa su stabilità e controllo dei parametri fondamentali: KH, calcio, magnesio e oligoelementi. Negli ultimi anni sono nati diversi sistemi di integrazione, come il Balling classico, il metodo Triton e vari approcci ibridi. L’azienda austriaca Oceamo ha sviluppato un nuovo sistema di dosaggio chiamato DUO, che si abbina ai regolatori Regulator A e Regulator O. Noi di DaniReef non lo abbiamo ancora provato direttamente, ma ci sembra interessante analizzarne le caratteristiche tecniche e capire cosa lo rende diverso dagli altri metodi.
Oceamo DUO: KH e calcio bilanciati
Il cuore del sistema è il DUO, formato da due soluzioni:
- DUO KH → stabilizza l’alcalinità;
- DUO Calcium → fornisce calcio, magnesio e una serie di altri elementi essenziali (stronzio, boro, potassio, iodio, bromuro, solfati, selenio).
L’aspetto innovativo è la formulazione ionicamente bilanciata, che evita squilibri e tende a mantenere il pH più alto, favorendo così la crescita dei coralli duri.
Regulator A e O: controllo modulare degli oligoelementi

A differenza di altri sistemi in cui gli oligoelementi sono mescolati insieme, Oceamo propone due integrazioni separate:
- Regulator A → contiene oligoelementi inorganici (ferro, manganese, zinco, molibdeno, rame, vanadio ecc.);
- Regulator O → apporta componenti organiche (amminoacidi, carboidrati, acidi organici e iodio in forma bio-disponibile).
Questo permette di avere flessibilità totale: se compaiono problemi come dinoflagellati o cianobatteri, si può interrompere il dosaggio degli organici (Regulator O) senza compromettere la stabilità di KH e Ca.
ICP-MS e la novità del SAC254
Il sistema Oceamo si distingue anche per la parte analitica. Oltre alla comune ICP-OES, l’azienda offre analisi tramite ICP-MS (spettrometria di massa), molto più sensibile e precisa, capace di rilevare elementi in tracce e ultra-tracce. Come già presentato nel nostro articolo del 12 giugno 2025.
Cos’è il SAC254?
La vera novità è l’introduzione del SAC254, un parametro mai visto prima nelle analisi dedicate all’acquario marino:
- Il SAC254 misura l’assorbimento della luce ultravioletta a 254 nanometri;
- È un indicatore della quantità di sostanza organica disciolta (DOC) presente nell’acqua;
- Valori elevati di SAC254 possono suggerire accumulo di composti organici, ridotta efficienza dello schiumatoio, o condizioni favorevoli alla proliferazione di cianobatteri.
In altre parole, il SAC254 fornisce un’informazione complementare che aiuta a capire quanto l’acqua sia “pulita” dal punto di vista organico, un aspetto spesso trascurato nei test tradizionali.
Cosa cambia rispetto agli altri sistemi?
Rispetto ai metodi di integrazione più diffusi in acquariofilia marina, il sistema Oceamo si distingue per alcune caratteristiche che ne cambiano in modo significativo l’approccio.
Innanzitutto la gestione si basa su quattro componenti indipendenti – KH, calcio, inorganici e organici – che possono essere dosati separatamente. Questo permette un controllo molto più preciso e personalizzato rispetto ai tradizionali sistemi a tre o due parti.
Un altro punto di forza è la presenza di una formula bilanciata, studiata per evitare l’accumulo indesiderato di ioni che spesso si verifica con i metodi classici nel lungo periodo. A questo si affianca l’introduzione di nuovi parametri analitici: oltre alle consuete analisi ICP-OES, Oceamo utilizza ICP-MS e la misura SAC254, offrendo così un monitoraggio molto più approfondito dello stato dell’acqua e della componente organica disciolta.
Infine, il sistema offre una maggiore flessibilità gestionale, poiché consente di interrompere selettivamente l’apporto di nutrienti organici senza compromettere la stabilità di KH, calcio e degli altri valori fondamentali. In questo modo l’acquariofilo ha la possibilità di adattare la strategia alle reali esigenze del proprio reef, mantenendo sempre sotto controllo sia la chimica di base sia l’equilibrio biologico complessivo.
Il sistema Oceamo DUO + Regulator rappresenta un approccio innovativo alla gestione del reef, con idee interessanti sia nella parte di dosaggio che in quella analitica.
Come sempre su Danireef, sottolineiamo che non abbiamo ancora testato personalmente questi prodotti, e per questo ci piacerebbe raccogliere esperienze dirette da chi li stia già usando.
Siamo particolarmente curiosi di osservare come il sistema si comporterà nel lungo termine, perché solo con un utilizzo prolungato sarà possibile valutarne la reale stabilità. Un altro aspetto interessante riguarda il parametro SAC254, che potrebbe rivelarsi un indicatore utile anche nella pratica quotidiana dell’acquariofilo, andando oltre il semplice ambito di laboratorio. Infine, resta da capire quanto la flessibilità del metodo possa incidere concretamente sulla salute e sulla crescita dei coralli, offrendo magari un margine di gestione più ampio rispetto agli approcci tradizionali.
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