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Perché è importante nutrire i coralli – la guida definitiva

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Polipi di Acropora

Torniamo sull’argomento della nutrizione dei coralli perché è ancora uno dei concetti più duri a morire.

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Per anni sono cresciuto con l’idea che per far prosperare i coralli fosse sufficiente dare loro luce, molta luce, e che fossero sufficiente gli escrementi dei pesci per supplire ai bisogni nutrizionali dei coralli. Nei primi anni 2000 nessuno si sognava di andare oltre a questi concetti.

Studiando ed approfondendo gli argomenti ho invece iniziato ad alimentare i coralli ottenendo benefici ad ampio spettro. Ma ovviamente questa condizione particolare, e personale, potrebbe non essere assunta da tutti come valida, per cui facciamo un passo indietro.

Guardiamo un corallo. Come l’Acropora della foto di apertura, ma tante altre foto ne vedrete nell’articolo. Notate nulla di strano? Il corallo è un animale, ed è un animale che ha un numero spropositato di bocche. pensate agli “animali” classici, come per altro siamo noi, che abbiamo una bocca per un corpo che ha un volume molto maggiore della bocca stessa.

Polipi di Acropora

Quindi davvero pensiamo che la natura abbia dotato un animale di tutte quelle bocche solo per bellezza? Solo per fini estetici. Certo sappiamo benissimo che il numero delle bocche dipende anche dal fatto che un corallo rimane fermo e quindi deve catturare il cibo, e per questo è dotato di nematocisti. Ma questo non toglie che se la nutrizione diretta non fosse importante il corallo non avrebbe tutte quelle bocche da sfamare.

Le cose non cambiano neanche se ci spostiamo sugli LPS, che hanno bocche ancora più grandi rispetto al volume dell’animale, fino ad arrivare ad animali che sono praticamente solo una unica grande bocca.

Non credete quindi che questo sia un motivo sufficiente per iniziare ad alimentare i vostri coralli???

Nutrizione dei coralli contro Nitrati e Fosfati

Ma ora parliamo di un altro mito, ovvero del ruolo dei fosfati e dei nitrati nella nutrizione dei coralli. Come ricorda l’amico Mike Paletta nel suo articolo dedicato alla nutrizione dei coralli su ReefBuilders, da nessuna parte ed in nessun trattato scientifico troverete che i coralli stiano bene in ambienti privi di nitrati e fosfati. Ma anzi tutti sono concordi nel dire che questi due nutrienti devono essere presenti. Gli ultimi studi evidenziano un valore di fosfato fra 0,03 e 0,1 ed un valore di nitrato compreso da 3 e 15 ppm.

Pocillopora damicornis tricolor

E’ ovvio, e tutti lo abbiamo sperimentato, che all’aumentare di questi due nutrienti può aumentare la densità delle zooxanthellae sul corallo, che alla fine sono proprio alghe. Se la crescita diventa troppo alta la colorazione del corallo viene mascherata proprio dalle zooxanthellae. Questo diventa evidente negli acquari gestiti con metodo zeovit, che tenendo i livelli di nitrati e fosfati estremamente bassi, senza alimentazione diretta, porta il corallo vicino alla morte ma mostrando una colorazione incredibile. Ed una crescita quasi annullata proprio per questi motivi. La classica colorazione pastello dovuta alla quasi totale assenza di zooxanthellae.

La classica colorazione pastello dovuta alla quasi totale assenza di zooxanthellae su una acropora

In pratica si baratta la salute del corallo con una colorazione incredibile. Si spinge al massimo sulla colorazione ottenendo, bisogna dirlo, risultati clamorosi sulla colorazione di questi animali. Ma rimane un metodo, se seguito interamente, molto pericoloso per la salute dei coralli, ed adatto solo a chi è estremamente meticoloso ed anche con una buona esperienza nella gestione dei coralli.

Quindi se nitrati e fosfati sono troppo bassi diventa necessario utilizzare dei prodotti per alzarli e riportarli ai valori che abbiamo discusso precedentemente. In passato ad esempio abbiamo avuto modo di provare i prodotti Colombo con un ottimo riscontro, e li abbiamo anche rivisti durante la nostra visita a Recifathome.

Un esempio tutto italiano, l’acquario di Jose JM_Reefer

Il bellissimo acquario di Jose è un esempio di una vasca con valori di fosfati e nitrati alti ma di belle colorazioni e di una buona salute complessiva di tutto l’ambiente.

Se ve lo siete perso potete recuperare articolo e video cliccando qui: 500 litri per 1000 PAR: lo strepitoso acquario marino di Jm_reefer.

Le 4 basi dell’alimentazione dei coralli

Ci ricorda l’amico Mike, che i coralli hanno bisogno di 4 elementi fondamentali per costruire il proprio scheletro e per crescere. “I primi sono i carboidrati, dai quali sintetizzano il secondo composto critico, gli amminoacidi. Dagli aminoacidi costruiscono tutte le loro proteine, compresi i pigmenti, che sono fondamentali per la pigmentazione. Senza carboidrati adeguati e quindi aminoacidi, i coralli non avranno i pigmenti colorati così desiderabili. Il terzo elemento costitutivo sono gli acidi grassi, che sono la loro principale fonte di energia e sono fondamentali per la costruzione delle strutture cellulari. Infine ci sono le vitamine, che sono cofattori e precursori della maggior parte dei processi biologici all’interno del corallo stesso“.

Bocca di una meravigliosa Scolymia

Una delle grandi differenze fra i coralli dipende proprio dalla loro struttura, per cui i coralli molli normalmente si alimentano in un modo, gli LPS in un altro e gli SPS in un altro ancora. Non potendosi muovere utilizzano infatti l’estroflessione dell’intestino, i polipi lunghi oppure le nematocisti per cibarsi di una enorme varietà di organismi. Oltre ai prodotti della fotosintesi delle loro zooxantelle, i coralli si nutrono di zooplancton, fitoplancton, batterioplancton, detriti, piccoli crostacei, pseudo plancton, larve di invertebrati, piccoli pesci, uova di pesce e DOM, ovvero materia organica disciolta.

Tutto è importante e necessario, alcune cose per alcuni coralli ed altre cose per altri coralli, ma quello che salta agli occhi è il fatto che non possiamo derubricare tutto alla sola luce ed agli escrementi dei pesci.

Il punto di vista di Ronald Shimek sulla nutrizione dei coralli

Nel 2015 abbiamo avuto la fortuna di assistere alla conferenza del biologo Ronald Shimek che ci ha parlato proprio del fabbisogno dei coralli di alimentarsi. Potete rivedere l’intera conferenza sul nostro canale YouTube.

Riferimenti

Se volete approfondire vi lasciamo ad alcuni articoli estremamente interessanti su questo argomento

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