Abbiamo avuto modo di provare il riscaldatore Hydor Theo da 100 watt nel nostro nanoreef e ce ne siamo innamorati. Vediamo il perché nella nostra recensione.
Questo nuovo riscaldatore, è molto interessante per via delle ridotte dimensioni e soprattutto per via del film PTC che garantisce il controllo automatico delle sovratemperature andando a limitare la potenza nel caso in cui si rilevasse un funzionamento irregolare. A questo punto, grazie gli aggregati di carbone che si allontaneranno l’uno dall’altro, comportando quindi un aumento della resistenza, il riscaldatore Hydor Theo si bloccherà autonomamente.
La costruzione è in vetro infrangibile, per cui non dovremo neanche preoccuparci, più di tanto, della possibilità di romperlo. Che assieme al film PTC già menzionato, lo rende praticamente indistruttibile, non solo infrangibile ma anche resistente alle sovratemperature. Rispiegandolo in maniera semplice, nel caso in cui venisse lasciato senza acqua, grazie agli aggregati di carbone presenti all’interno del dispositivo che allontanandosi diminuirebbero il passaggio di corrente, il riscaldatore limiterebbe la propria potenza, ma tornando pronto non appena le condizioni esterne lo consentissero.
Caratteristiche tecniche termoriscaldatore Hydor Theo 100 watt
- Vetro infrangibile;
- Utilizzo di film PTC per un controllo della temperatura;
- Ghiera di impostazione della temperatura da 20 a 32°;
- Spina italiana;
- Consumo 100 watt;
- Raccomandato da Hydor per acquari da 50 a 100 litri;
- Compatibile con acqua dolce e acqua salata;
- Completamente sommergibile;
- Luce di monitoraggio;
- Diametro 3 cm;
- Lunghezza 22,6 cm.
Il nostro video sul riscaldatore Hydor Theo da 100 watt
Come al solito abbiamo fatto anche il nostro video per spiegarvi meglio e a parole le caratteristiche del nuovo riscaldatore Hydor Theo, non perdetevelo!
La gamma Hydor Theo e come scegliere il giusto riscaldatore
Hydor, come abbiamo detto nel nostro video, ha creato la nuova gamma Theo per venire incontro alla maggior parte degli acquariofili, ed infatti il riscaldatore esiste nei tagli da 25, 50, 100, 150, 200 e 300 watt. Negli Stati Uniti esiste anche la versione da 400 watt che attualmente non mi risulta essere commercializzata in Italia.
In condizioni normali, quindi acquario ospitato nella nostra abitazione e non in posti non riscaldati, come ad esempio una cantina, è sufficiente acquistare il riscaldatore con potenza simile al volume lordo della vasca. Nel mio caso ho un nanoreef da 80 litri ed ho preso il Theo da 100 watt. Questo è valido per praticamente qualsiasi combinazione di pesci, piante, coralli, acquari di acqua dolce o marina. L’unica eccezione sono i Discus che vogliono acquari molto caldi, e per i quali vi consiglierei di scegliere il riscaldatore in modo che abbia un numero di watt almeno doppi rispetto al volume della vasca. Ad esempio prenderei 2 riscaldatori da 200 watt per un acquario specifico per Discus da 200 litri.
La comodità di questo riscaldatore risiede poi nel fatto di poterlo inserire in acquario sia in verticale, che completamente immerso, situazione ideale soprattutto per gli acquari marini che possono inserire il riscaldatore all’interno della sump invece che direttamente in vasca. Per gli acquari di acqua dolce invece si può inserire il riscaldatore in verticale di fianco al filtro interno o in un angolo. Per farlo ci sono a corredo 2 ventose particolari che hanno un gancio con 3 punti in rilievo per tenere fermo il riscaldatore.
In questo modo non aderisce tutta la plastica, che verrebbe riscaldata, ma aumenta anche se di poco l’efficienza globale. Sono dettagli, intendiamoci, ma ci piacciono non poco. Denotano cura del prodotto.
Per impostare la temperatura si può utilizzare la ghiera rossa superiore che riporta stampati in grande i numeri della temperatura che si vuole tenere in acquario.
La scala va da un minimo di 20 gradi ad un massimo di 32 gradi. Il numero va impostato sulla “goccia” nera posta appena al di sotto dei numeri. La ghiera si gira in maniera semplice e senza alcun gioco.
Abbiamo provveduto a misurare la potenza assorbita, come potete vedere nel video, ed abbiamo misurato circa 96 watt con un cos(fi) pari a 0,99. In pratica tutta l’energia elettrica viene convertita in calore. Ed il consumo, al netto delle differenze di voltaggio, lo possiamo considerare coincidente con quanto dichiarato da Hydor.
Tiriamo le somme
A noi il termoriscaldatore Hydor Theo 100 watt è piaciuto. Piccolo, maneggevole, ma infrangibile e con la protezione per il sovrariscaldamento lo rendono un ottimo riscaldatore per il nostro acquario. Unica accortezza sceglierlo della giusta potenza.
Perché ricordate, il giusto riscaldatore è quello che, nelle giornate più fredde dell’anno, non si spegne mai!
La spiegazione integrale la trovate nel video, ma banalmente il concetto è quello che durante la giornata non ci debbano essere continue variazioni di temperatura.
Il riscaldatore Hydor Theo da 100 watt costa 30,5 euro, ma si può trovare a prezzo molto più basso su strada, come ad esempio su Amazon (cliccate qui). Un prezzo che riteniamo più che adeguato alla classe di questo riscaldatore.
PRO
Infrangibile; Non soffre il rimanere a secco (protezione dalle sovratemperature); Piccolo e maneggevole; La spina italiana.
CONTRO
Niente da rilevare.
Riscaldatore Hydor Theo da 100 watt – tabella riepilogativa
| Qualità costruttiva |  |
| Qualità | |
| Rapporto qualità prezzo |  |
Si ringrazia Hydor per l’invio del riscaldatore Theo da 100 watt al fine di effettuare questa recensione.
