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Denitrificazione incompleta: il processo che alza i nitriti in acquario

Nitriti nell'Acquario Marino: Denitrificazione incompleta?

In un acquario marino, il nitrato (NO₃⁻) potrebbe essere ridotto a nitrito (NO₂⁻) attraverso un processo chiamato denitrificazione incompleta. Il contrario di quello che succede normalmente. Approfondiamo assieme.

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La denitrificazione incompleta è quel particolare processo in cui i nitrati (NO₃⁻) potrebbero essere ridotti a nitriti (NO₂⁻). Questo processo avviene in determinate condizioni, molto specifiche, generalmente in aree del sistema acquatico dove l’ossigeno è scarso o assente, come nei sedimenti profondi del substrato o all’interno di rocce vive con porosità fine.

Per cui è possibile che in queste aree si possa formare una piccola percentuale di nitrito, che si potrebbe sommare a quella prodotta attraverso l’ossidazione dell’ammoniaca.

Condizioni che Favoriscono la Riduzione di Nitrati a Nitriti


Ambienti Anossici o Ipossici generano nitriti

Zone a Basso Contenuto di Ossigeno: Nelle aree dove l’ossigeno disciolto è limitato, alcuni batteri denitrificanti preferiscono utilizzare nitrati come accettori di elettroni invece dell’ossigeno per svolgere il loro metabolismo. Se le condizioni non sono completamente anossiche (prive di ossigeno) ma solo ipossiche (con poco ossigeno), il processo di denitrificazione può non essere completo, portando alla riduzione parziale del nitrato.

Sedimenti o Rocce Vive: Nei sedimenti profondi o in pori molto piccoli delle rocce vive, dove l’acqua circola lentamente e l’ossigeno può essere scarso, si creano condizioni ideali per la denitrificazione parziale. leggi anche “Rocce vive e rocce sintetiche: quanti kg ne servono per un acquario marino?” e “Come mantenere le rocce vive fuori dall’acquario e soprattutto perché farlo”.


Filtrazione Anaerobica Inefficiente

Filtri Denitrificatori: In alcuni sistemi di filtrazione anaerobica progettati per ridurre gli NO3, se il flusso d’acqua è troppo rapido o se il sistema non è calibrato correttamente, può verificarsi una denitrificazione incompleta, con conseguente accumulo di NO2 invece della completa riduzione a gas azoto (N₂).

Carenza di Carbonio Organico

Limiti di Risorse: I batteri denitrificanti necessitano di una fonte di carbonio organico per svolgere il processo di denitrificazione. Se questa fonte è insufficiente, la riduzione può fermarsi a metà, convertendo i nitrati solo parzialmente in nitriti. E quà ci sono dei prodotti appositi oggi per integrare il carbonio organico come Equo Nutrobact di cui abbiamo parlato in questo articolo: “Equo presenta Nutrobact – carbonio per batteri denitrificanti”.


Implicazioni per l’Acquario Marino con aumento di nitrito

La riduzione del nitrato a nitrito in un acquario marino può rappresentare un problema perché il nitrito è molto più tossico per i pesci e altri organismi marini rispetto al nitrato. Normalmente, il ciclo dell’azoto in un acquario stabilizzato porta alla conversione del nitrito in nitrato, che vengono poi gestiti attraverso cambi d’acqua o processi biologici come l’assorbimento da parte di macroalghe o piante acquatiche.


Tuttavia, in caso di denitrificazione incompleta, associata ad un mal funzionamento della parte biologica delle rocce vive, o dei sistemi biologici, questo composto tossico potrebbe accumularsi, mettendo a rischio la salute degli organismi marini. Per questo motivo, è essenziale monitorare i livelli di questi composti in acquari che utilizzano sistemi di denitrificazione e assicurarsi che le condizioni anaerobiche siano ottimali per una denitrificazione completa.

Come prevenire la Denitrificazione Incompleta in acquario

Per prevenire la riduzione incompleta degli NO3, gli acquariofili possono:

Garantire un’adeguata aerazione e movimento dell’acqua: in modo da prevenire zone anossiche indesiderate. Leggi “Il movimento in acquario marino: perché è così importante?” e “Acquari da incubo – episodio 3 – l’importanza del movimento”.


Utilizzare filtri denitrificatori ben progettati: assicurandosi che siano tarati correttamente per completare il processo di denitrificazione.

Monitorare regolarmente i livelli di NO2: specialmente in sistemi con filtrazione anaerobica o in acquari con substrati profondi.

Quindi, sebbene la riduzione dei nitrati a nitriti non sia un fenomeno comune in acquari marini ben gestiti, può verificarsi in condizioni specifiche di basso ossigeno o in sistemi di filtrazione anaerobica mal gestiti.

Riferimenti

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