Riconoscere e curare Caulastrea, Galaxea e Hydnophora: 3 LPS belli ma insidiosi

Quando si parla di LPS, si pensa subito a coralli carnosi e statici. Eppure esistono specie che rompono gli schemi: coralli dalla crescita verticale, con tentacoli lunghissimi e un’aggressività fuori dal comune. Oggi ti presentiamo tre coralli che meritano attenzione speciale, sia per bellezza che per gestione: Caulastrea, Galaxea e Hydnophora.

Nel precedente articolo, abbiamo parlato dei coralli particolari come Physogyra, Plerogyra e Duncanopsammia (se te lo sei perso, in fondo a questo articolo abbiamo riportato l’elenco di tutti i coralli trattati finora). Oggi analizziamo un gruppo di LPS caratterizzati da una crescita verticale o ramificata, che si distingue nettamente dalle altre forme più comuni.

I tre principali rappresentanti di questa categoria sono: Caulastrea → noto come Trumpet Coral, con polipi gonfi su steli rigidi, Galaxea → con polipi piccoli ma tentacoli lunghissimi e molto urticanti, Hydnophora → un LPS con crescita simile agli SPS, ma dotato di tentacoli estremamente aggressivi.

Questi coralli sono molto particolari per la loro crescita in altezza e la capacità di colonizzare rapidamente lo spazio circostante.

La Caulastrea: il corallo trombetta

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Caratteristiche principali:

• Polipi carnosi e arrotondati, posti su rami rigidi;
• Colorazioni vivaci, spesso verde fluorescente, giallo o azzurro;
• Facile da propagare, basta separare i singoli polipi con uno stelo di scheletro.

Esigenze in acquario:

• Illuminazione: moderata, si adatta bene a diverse posizioni;
• Flusso d’acqua: medio, troppa corrente può impedire ai polipi di espandersi;
• Alimentazione: opzionale, ma apprezza cibo proteico per una crescita più veloce.

Curiosità: La Caulastrea cresce formando colonie compatte , ma ogni polipo rimane ben separato dagli altri, rendendolo un LPS dall’aspetto unico.

Galaxea: il corallo dai tentacoli infiniti

Caratteristiche principali:

• Polipi piccoli e appuntiti, con un aspetto simile a un riccio;
• Tentacoli molto lunghi, che si estendono anche di 15 cm di notte;
• Colorazioni brillanti, spesso marrone con punte verdi o viola.

Esigenze in acquario:

• Illuminazione: medio-alta, cresce meglio con luce intensa;
• Flusso d’acqua: medio-forte, necessario per evitare accumuli di detriti;
• Alimentazione: facoltativa, ma accetta cibo in sospensione.

Attenzione: La Galaxea è uno dei coralli più aggressivi in acquario. I suoi tentacoli urticanti possono colpire coralli vicini e danneggiarli gravemente.

Hydnophora: il falso SPS con tentacoli aggressivi

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Caratteristiche principali:

• Crescita ramificata e simile agli SPS, con una struttura calcarea dura;
• Polipi poco visibili di giorno, ma tentacoli urticanti più lunghi di notte;
• Aspetto rugoso e poroso, con punte colorate fluorescenti.

Esigenze in acquario:

• Illuminazione: alta, simile agli SPS;
• Flusso d’acqua: forte, per evitare accumuli di muco sui polipi;
• Alimentazione: sebbene necessaria come per tutti i coralli, la nutrizione principale avviene per fotosintesi.

Nota: Sebbene sia un LPS, Hydnophora cresce e si comporta come un corallo SPS, ed è noto per la sua elevata aggressività verso altri coralli.

Errori comuni nella gestione di questi coralli

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Nel mantenimento di coralli come Galaxea, Hydnophora e Caulastrea, è importante considerare alcune criticità comuni legate al posizionamento, al flusso d’acqua e all’illuminazione.

Un errore frequente è collocare Galaxea e Hydnophora troppo vicino ad altri coralli: queste specie sono estremamente aggressive e, grazie ai loro lunghi tentacoli urticanti, possono facilmente danneggiare o uccidere gli esemplari adiacenti. Per evitarlo, è fondamentale lasciare loro uno spazio adeguato intorno.

Anche la gestione del flusso d’acqua richiede attenzione: Caulastrea, ad esempio, preferisce correnti moderate, poiché un flusso troppo forte potrebbe ostacolare l’apertura dei polipi; al contrario, Galaxea e Hydnophora necessitano di un movimento d’acqua più sostenuto, utile a rimuovere efficacemente muco e detriti dalle loro superfici.

Infine, l’illuminazione deve essere calibrata in base alle esigenze specifiche di ciascuna specie: Caulastrea si adatta bene a luci di media intensità, Galaxea predilige una luce più intensa per mantenere la propria colorazione, mentre Hydnophora richiede livelli di PAR elevati, tra 300 e 500, simili a quelli necessari per i coralli SPS. Una gestione mirata di questi parametri può fare la differenza tra un corallo in sofferenza e uno in piena salute.

LPS belli ma pericolosi

I coralli a crescita particolare aggiungono movimento e struttura all’acquario, ma vanno gestiti con attenzione per evitare problemi di spazio e aggressività.

È purtroppo frequente vedere una Galaxea collocata accanto a una Montipora o una Caulastrea a pochi centimetri da un Acanthastrea. In entrambi i casi, l’esito potrebbe essere disastroso. Gli acquariofili meno esperti spesso sottovalutano la lunghezza dei tentacoli urticanti notturni, che possono superare i 15 cm.

Con questo articolo si conclude la nostra mini-serie dedicata al riconoscimento dei coralli LPS più particolari. Dopo aver esplorato le carnose Euphyllia, i singolari Plerogyra, Physogyra e Duncanopsammia, chiudiamo con tre protagonisti dalla crescita verticale e dal carattere… pungente! Se ti sei perso uno degli articoli precedenti, trovi i link qui di seguito.

Avete avuto nel vostro acquario uno di questi tre magnifici coralli? Inviateci la vostra foto e raccontateci la vostra esperienza lasciando un commento sotto all’articolo oppure nei nostri canali social Telegram, Instagram, Facebook, Twitter e YouTube. E se avete bisogno di chiedere aiuto vi aspettiamo nel nostro forum.