Come riconoscere LPS con tentacoli estesi: Goniopora e Alveopora

Scopri come distinguere Goniopora e Alveopora, i coralli con tentacoli lunghi e mobili. Esigenze, riconoscimento e gestione in acquario.

Nel precedente articolo, abbiamo esplorato i coralli a forma di calice e come distinguerli da Montipora e Turbinaria (se te lo sei perso, trovi tutti i riferimenti in fondo all’articolo). In questo articolo analizziamo un gruppo di coralli molto affascinante e dinamico: i coralli con tentacoli estesi.

I due generi principali sono: Goniopora → con polipi lunghissimi e numerosi, spesso difficili da mantenere e Alveopora → simile a Goniopora, ma con una struttura più resistente e polipi più corti. Questi coralli sono tra i più apprezzati per il loro movimento fluido in acqua, ma necessitano di cure specifiche per prosperare in acquario.

Goniopora: il corallo dai tentacoli lunghissimi

Ne aveamo già parlato in questo articolo “Goniopora: il corallo con i polipi simili ai fiori” ma oggi lo vediamo in un ottica diversa, perché raccogliamo gli elementi pratici di riconoscimento.

Caratteristiche principali:

• Tentacoli molto lunghi e sottili, spesso oltre i 5 cm;
• Bocche esagonali ben visibili su ogni polipo con 10-12 tentacoli in media;
• Colorazioni fluorescenti, dal verde acceso al rosa intenso, grigio, giallo e alcune varietà rosse.

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Esigenze in acquario:

• Illuminazione: moderata, troppa luce può farlo ritirare ma un acquariofilo avanzato e molto scrupoloso può riuscire a tenerla anche in piena luce;
• Flusso d’acqua: moderato-turbolento, per simulare il suo habitat naturale;
• Alimentazione: altamente consigliata, poiché non sopravvive solo con la fotosintesi. In genere zooplacton in polvere o alimenti da somministrare in sospensione.

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Curiosità: Alcune Goniopora raccolte in natura non si adattano bene all’acquario, mentre le varietà di coltivazione in mare sono molto più resistenti.

Alveopora: il corallo dal movimento delicato

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Caratteristiche principali:

• Tentacoli più corti e robusti;
• Bocche a forma di fiore con 24 tentacoli per polipo;
• Colori tenui e pastello, spesso beige, verdi o gialli.

Esigenze in acquario:

• Illuminazione: medio-bassa, cresce bene anche in zone meno esposte;
• Flusso d’acqua: moderato, troppo movimento può farlo chiudere;
• Alimentazione: Meno delicata della sua cugina ma anche per lei un alimentazione mirata ogni tanto la sostiene nel metabolismo.

Differenze chiave tra Goniopora e Alveopora

Caratteristica	Goniopora	Alveopora
Tentacoli	Lunghi, sottili, fluttuanti	Più corti e robusti
Numero di tentacoli per polipo	12	24
Colorazione	Fluorescente, rosso, verde, viola, rosa, gialla	Toni più tenui ma simili
Difficoltà	Spesso delicato	Più resistente
Alimentazione	Necessaria	Meno necessaria

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Nota: Molti acquariofili inesperti acquistano Goniopora pensando che sia facile da gestire come Alveopora, ma senza alimentazione mirata può deperire in pochi mesi.

Errori comuni nella gestione di Goniopora e Alveopora

Posizionamento errato: Questi coralli necessitano di spazio per espandere i tentacoli, altrimenti possono urticare i vicini o ritirarsi per stress.

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Flusso d’acqua inadeguato

• Se è troppo forte, i tentacoli non riescono ad aprirsi completamente;
• Se è troppo debole, si accumulano detriti e il corallo può soffrire.

Mancata alimentazione (per Goniopora)

Come la maggior parte degli LPS, Goniopora non sopravvive solo con la luce e ha bisogno di nutrimenti specifici come polveri di fitoplancton, zooplancton ed aminoacidi.

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I coralli con tentacoli estesi regalano un movimento ipnotico all’acquario, ma Goniopora in particolare richiede molta attenzione per prosperare. Se vuoi un corallo simile ma più facile da gestire, Alveopora è la scelta giusta.

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