Incastonato tra le onde dell’Atlantico e il fascino senza tempo di Lisbona, l’Oceanario rappresenta una delle attrazioni più suggestive d’Europa per chi ama la vita marina e l’acquariologia. Ma l’Oceanario è molto più di un semplice acquario: è un viaggio attraverso gli ecosistemi, una celebrazione dell’arte e della natura, e un tributo indelebile a una delle figure più carismatiche e influenti del mondo acquariofilo: Takashi Amano.
Durante la nostra visita abbiamo potuto ammirare due anime distinte della struttura: da una parte la maestosa installazione “Florestas Submersas” firmata proprio da Amano, dall’altra l’Oceanario vero e proprio, con la sua iconica vasca oceanica centrale, le riproduzioni degli ecosistemi globali e alcune vasche marine tra cui spiccano quelle di barriera. Un percorso emozionale, a tratti mozzafiato, a tratti contrastante, tra l’eccellenza espositiva e qualche scelta più discutibile.
Un viaggio nel cuore dell’acquariofilia mondiale, tra natura, arte e architettura acquatica
Durante la nostra visita non potevamo certo limitarci a qualche foto. Per questo abbiamo realizzato un video reportage completo, dove vi accompagniamo in prima persona alla scoperta delle meraviglie custodite all’interno di questo straordinario polo scientifico e museale. Dalla maestosa Florestas Submersas firmata Takashi Amano, che incontreremo per prima, alle imponenti vasche oceaniche, fino ai dettagli più sorprendenti delle vasche di barriera. In descrizione troverete anche tutte le scorciatoie per guardare solo la parte di video che vi interessa realmente.
Clicca play e vivi l’esperienza con noi: cammina tra i pannelli curvi, osserva gli squali passare a pochi centimetri, lasciati ispirare dalla visione di Amano e ascolta il nostro commento in diretta, tra emozioni e riflessioni da appassionati.
Se non sei ancora stato all’Oceanario, questo video è il modo migliore per prepararti. E se lo conosci già… potresti vederlo con occhi nuovi. E poi prosegui la lettura per approfondire tutti i dettagli.
Florestas Submersas: un giardino sommerso da togliere il fiato
Appena si varca l’ingresso dedicato all’installazione temporanea, ci si ritrova immersi in una dimensione diversa. “Florestas Submersas” è una sinfonia verde che si dispiega davanti agli occhi: un acquario di 40 metri di lunghezza, 160 mila litri di acqua dolce, popolato da migliaia di piante acquatiche e centinaia di pesci, tutti selezionati con una cura maniacale per ricreare l’atmosfera lussureggiante della foresta tropicale sudamericana, con particolare ispirazione al Rio delle Amazzoni.
La luce, le correnti, la disposizione delle rocce (hardscape) e l’uso sapiente delle piante acquatiche si fondono in un ecosistema vivente, continuamente in evoluzione, che incarna il concetto di “Nature Aquarium” teorizzato da Amano. Ogni angolazione regala una prospettiva diversa, ogni dettaglio racconta di equilibrio, estetica e biodiversità.
Questa vasca è probabilmente la più bella espressione artistica acquariofila mai creata a livello pubblico in Europa. Un’opera monumentale che lascia senza fiato, non solo per le sue dimensioni, ma per l’effetto emozionale che riesce a generare nel visitatore. Chiunque abbia una passione per l’acquariologia, o anche solo un minimo interesse per la natura, non può restare indifferente. Ed infatti a noi è piaciuta davvero molto. Ogni angolo, ogni scorcio è qualcosa di incredibile.
Takashi Amano: l’uomo che trasformò l’acquariofilia in arte
Per comprendere appieno la portata di “Florestas Submersas“, è fondamentale conoscere il suo creatore, Takashi Amano. Fotografo, artista, designer e acquariofilo giapponese, Amano è stato il fondatore del movimento “Nature Aquarium” e dell’azienda ADA (Aqua Design Amano), considerata oggi un punto di riferimento nel mondo dell’acquariofilia naturale, di acqua dolce ovviamente.
La filosofia di Amano si basa sull’osservazione profonda della natura. I suoi layout non erano mere composizioni estetiche, ma veri e propri paesaggi viventi, ispirati ai boschi giapponesi, alle montagne, ai corsi d’acqua naturali. L’uso di piante, legni, rocce e luci era calibrato per ricreare ambienti credibili, equilibrati e autosufficienti.
Amano ci ha lasciati nel 2015, ma il suo messaggio vive in ogni vasca che si ispira al suo stile. L’installazione all’Oceanario è il suo ultimo grande capolavoro, progettato poco prima della sua morte e completato dal suo team ADA. Un testamento visivo e biologico che continua a ispirare generazioni di aquascaper. Pensate che era stato pensato come installazione temporanea ed invece dopo tanti anni “Florestas Submersas” è ancora qui con noi, e per fortuna.
Quando si ammira questa opera d’arte, perché no potremmo chiamarla altrimenti, sovviene una voglia di astrarsi, di innalzarsi sulla “collinetta” creata proprio per osservare l’opera nel suo complesso e per farsi trascinare dalle emozioni che è in grado di generare. Si abbandona il mondo reale per entrare come in trance, cullati dalla bellissima colonna sonora creata per questa opera. Purtroppo nel video senza microfoni e con il brusio di fondo non è venuta proprio come avremmo voluto.
Poi si scende dalla collina e ci si adagia sul divano posto ad un metro dal vetro nel lato centrale e lungo della vasca e qui riprendi il sogno che non vorresti finisse più…
Segue nella seconda pagina con la visita all’Oceanario, la vasca oceanica, le vasche marine, e tutte le informazioni per la visita…
