Scopri come l’acqua dura può influire negativamente sulle piante tropicali d’acquario e quali siano i valori ideali per una crescita ottimale.
Molti acquariofili ritengono che le piante tropicali d’acquario siano meno sensibili rispetto ai pesci alle condizioni dell’acqua. Tuttavia le piante tropicali hanno esigenze specifiche che, se non rispettate, possono portare a una crescita stentata o addirittura alla morte delle piante. E’ sempre difficile far capire la differenza tra piante che sopravvivono e piante che vivono. Molto spesso si trascura una delle loro esigenze fondamentali ma ancora meno si conoscono i limiti della durezza di un acqua per tenerle in forma smagliante.
Biologia delle Piante Tropicali: Assorbimento dei Nutrienti
Le piante tropicali d’acquario come molte specie di pesci tropicali, sono abituate a crescere in terreni neutri o acidi e acque tenere e leggermente acide, con livelli di minerali disciolti relativamente bassi. Leggi “L’importanza delle piante in acquario”.
Quando vengono coltivate in acqua dura ricca di calcio e magnesio, l’equilibrio osmotico che è necessario per l’assorbimento dei nutrienti può essere compromesso. Spesso l’eccessiva presenza di minerali nell’acqua può limitare l’assorbimento di nutrienti vitali come ferro, potassio e microelementi, causando carenze e ostacolando la fotosintesi. Leggi “L’utilizzo della CO2 in acquario dolce: un toccasana per le piante”.
Effetti dell’Acqua Dura sulle Piante
L’acqua dura può portare a una serie di problemi per le piante tropicali d’acquario, tra cui:
- Crescita rallentata: Le piante lottano per assorbire i nutrienti necessari;
- Foglie ingiallite: Segno di carenza di ferro o altri microelementi;
- Accumulazione di calcio: La presenza eccessiva di calcio può bloccare l’assorbimento di altri nutrienti.
Sebbene alcune piante (Anubias) possano tollerare condizioni più dure, la maggior parte delle piante tropicali preferisce acqua con bassa durezza e un pH leggermente acido. Leggi“Anubias barteri l’icona delle piante d’acquario
Valori Ideali di Durezza e Alcalinità per le Piante Tropicali
Per cominciare uno schema che ti aiuterà a capire quali valori di durezza totale (GH) e alcalinità (KH) sono sicuri per le piante tropicali d’acquario e quali invece rappresentano un rischio.
| Parametro | Valori Ideali | Valori a Rischio |
| Durezza Totale (GH) | 3-6 dGH | > 8 dGH |
| Alcalinità (KH) | 2-4 dKH | > 6 dKH |
| pH | 6.0-6.8 | > 7.2 |
| Parametro | Valori Ideali (µS/cm) | Valori a Rischio (µS/cm) |
| Conducibilità | 100-200 µS/cm | > 400 µS/cm |
| Alcalinità (KH) | 50-100 µS/cm | > 200 µS/cm |
| pH | 6.0-6.8 | > 7.2 |
100-200 µS/cm: Proprio questo intervallo è tipico di acque tenere ideali per la maggior parte delle piante tropicali d’acquario.
Oltre 400 µS/cm: Un’acqua con questa conducibilità è considerata troppo dura per la maggior parte delle piante tropicali che potrebbero non riuscire ad assorbire correttamente i nutrienti.
Questi valori ti aiuteranno a mantenere l’ambiente dell’acquario ottimale per la crescita delle piante tropicali.
Ecco una tabella che ordina alcune delle piante d’acquario più comuni dalla più resistente alla durezza dell’acqua (KH, GH, e conducibilità) alla meno resistente. I valori indicati rappresentano le condizioni tollerate da queste piante.
| Piante d’Acquario | KH (dKH) | GH (dGH) | Conducibilità (µS/cm) | Resistenza alla Durezza |
|---|---|---|---|---|
| Anubias | 5-12 dKH | 6-14 dGH | 200-600 µS/cm | Molto Resistente |
| Vallisneria | 5-10 dKH | 6-12 dGH | 200-500 µS/cm | Molto Resistente |
| Ceratophyllum demersum (Coda di Volpe) | 4-12 dKH | 5-15 dGH | 150-500 µS/cm | Molto Resistente |
| Cryptocorine | 4-8 dKH | 4-10 dGH | 150-400 µS/cm | Resistente |
| Java Fern (Microsorum pteropus) | 4-8 dKH | 5-10 dGH | 150-400 µS/cm | Resistente |
| Echinodorus (Amazon Sword) | 3-8 dKH | 3-10 dGH | 100-400 µS/cm | Moderatamente Resistente |
| Bacopa caroliniana | 3-7 dKH | 3-8 dGH | 100-300 µS/cm | Moderatamente Resistente |
| Rotala rotundifolia | 2-6 dKH | 3-8 dGH | 80-300 µS/cm | Poco Resistente |
| Eleocharis (Hairgrass) | 2-6 dKH | 3-8 dGH | 80-250 µS/cm | Poco Resistente |
| Ludwigia repens | 2-6 dKH | 2-8 dGH | 70-200 µS/cm | Poco Resistente |
Spiegazione della Tabella
- Anubias: Questa pianta è molto resistente alla durezza dell’acqua e tollera un’ampia gamma di condizioni, rendendola ideale per acquari con acqua dura;
- Vallisneria e Ceratophyllum demersum: Anche queste piante tollerano bene l’acqua dura infatti sono anche perfette per acquari meno controllati;
- Cryptocoryne e Java Fern (felce di Java): Sebbene meno resistenti di Anubias queste piante tollerano anche moderatamente bene l’acqua dura;
- Echinodorus e Bacopa caroliniana: Queste piante sono moderatamente resistenti sebbene preferiscono comunque condizioni leggermente più tenere;
- *Rotala rotundifolia, **Eleocharis, e *Ludwigia repens: Sono le piante meno resistenti alla durezza dell’acqua, richiedendo condizioni più delicate per prosperare.
La Soluzione: Acqua Dolce per Piante Sane
Per garantire una crescita rigogliosa delle piante tropicali, è importante mantenere i parametri dell’acqua entro i valori ideali. Nei casi in cui l’acqua del rubinetto sia troppo dura ti consigliamo di considerare l’uso di acqua osmotica oppure l’aggiunta di torba per ammorbidire l’acqua e abbassare il pH. Questo aiuterà a creare un ambiente più favorevole alla crescita delle piante, migliorando al contempo la salute generale dell’acquario.
Per questo prendersi cura delle piante tropicali d’acquario richiede attenzione non solo alla luce e ai nutrienti ma anche alla qualità dell’acqua. Non sottovalutare l’importanza dei parametri dell’acqua: mantenere una durezza e un’alcalinità basse è essenziale per garantire che le piante prosperino e aggiungano bellezza all’acquario.
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