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Forwater presenta ben due tipologie di carbone attivo

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forwater carbone superattivo pca08

Nel catalogo Forwater troviamo ben due tipologie di Carbone Attivo, il carbone superattivo PCA08 ed il carbone iperattivo Carbomax, entrambi simili ma dalla genesi profondamente diversa.

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Il carbone superattivo PCA08 è infatti un carbone attivo in pellet a base vegetale, laddove invece il carbone iperattivo Carbomax è un carbone attivo minerale a granuli.

Entrambi hanno un costo molto accessibile.

In questo momento il PCA08 è venduto a 7,53 euro per 500 ml (1,5 euro per 100ml) mentre il Carbomax è venduto in due confezioni, una da 8,67 euro per 500 ml (1,73 euro per 100 ml) ed una da 16,13 euro per 1000 ml (1,61 euro per 100 ml). Certo un prezzo per il carbone attivo ben più abbordabile di quanto ad esempio fornisce Elos che con il proprio Carbon M presenta prezzi che, a seconda delle quantità, vanno da un massimo di 4,57 euro per 100 ml ad un minimo di 2,55 euro per 100 ml.

Il Carbone Attivo è un componente fondamentale per l’acquario marino di barriera, ed è alla base del Metodo Berlinese che ne raccomanda l’utilizzo fisso e continuato con ricambi mensili. Oggi qualcuno preferisce utilizzarlo in sump solo per qualche giorno al mese, ma io suggerisco invece di tenerlo sempre.

forwater carbone iperattivo carbomax

Le quantità suggerite sono in genere di 100 ml ogni 100 litri di acqua, da tenere appunto a bagno in sump un mese, oppure qualche giorno a seconda delle correnti di pensiero.

Date le caratteristiche di adsorbimento tipiche di questo materiale non è necessario utilizzarlo in un filtro a letto fluido, in quanto il carbone attivo agisce attraendo dall’acqua le particelle da rimuovere, ed è particolarmente efficiente nei confronti di metalli pesanti, sostanze chimiche, sostanze che ingialliscono l’acqua e verso quei composti biochimici che i coralli sono soliti rilasciare per “marcare” il proprio territorio.

Laddove si preferisca l’impiego con un filtro a letto fluido l’efficienza del carbone attivo aumenterebbe ancora, e quindi se ne consiglia generalmente una dose dimezzata per evitare un trattamento troppo aggressivo.

forwater carbone superattivo pca08

Il carbone attivo PCA08 a base vegetale lo potete vedere nella fotografia precedente, appare come un pellet, quindi proveniente da un processo di estrusione, che elimina quasi totalmente la classica polvere proveniente dalla tipologia del carbone attivo in granuli e/o polvere. Questo lo rende sicuramente più sicuro nei confronti dei pesci perché non rilascia polvere in acqua ed a tal proposito si può leggere il seguente articolo: il Carbone Attivo potrebbe essere una delle cause dell’erosione della linea laterale dei pesci marini che è senza dubbio interessante, anche se presumo che nessuno di noi possa avere problemi simili.

forwater carbone superattivo pca08 materiale

Ovviamente è sempre presente un po’ di polvere anche nel carbone estruso, come si può vedere dalla fotografia precedente, per cui vi consiglio di lavare il materiale prima di inserirlo in acquario.

forwater carbone superattivo pca08 macro

Ed infine ecco come si presenta il Carbone Attivo PCA08 da molto vicino, si può apprezzare la struttura microporosa del materiale unita alla sua estrema compattezza.

Il Carbone Attivo Carbomax invece, di origine diversa, si presenta anche a noi in modo completamente diverso.

forwater carbone iperattivo carbomax

Questo è sicuramente il modo in cui noi siamo più abituati a vedere il carbone attivo. Ovvero granuli differenti, molto più piccoli e polverosi. A maggior ragione si consiglia un attento lavaggio del materiale prima di inserirlo in acquario.

Il Carbomax può essere inquadrato come GAC ovvero Carbone Attivo Granulare anche se in questo caso appare compattato in un successivo trattamento, ed è utilizzato, al di fuori dell’ambito acquariofilo proprio per il trattamento delle acque.

forwater carbone iperattivo carbomax macro

Certo vedere due tipologie così diverse di carbone attivo fa nascere in noi la domanda… quale delle due proposte è la migliore per l’utilizzo in acquario marino? Io le ho usate entrambe a lungo, ed ultimanente la mia preferenza va al carbone attivo estruso, soprattutto per la capacità di non rilasciare la fastidiosissima polvere, e quindi avente meno bisogno di essere sciacquato. Oltretutto è più semplice utilizzarlo all’interno di calze che devono essere in cotone non trattato, ma potrebbero essere anche a maglie piuttosto grosse.

In ogni caso l‘importante è che si utilizzi il carbone attivo in acquario, poi ritengo che entrambi assolvano egregiamente al proprio dovere.

Voi che esperienze avete in merito?

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