
Scopri come i nitriti possono falsare i test dei nitrati in acquario e come correggere facilmente la sovrastima dei valori.
Nel mondo dell’acquariologia, i test chimici sono fondamentali per monitorare i parametri dell’acqua. Tuttavia, esiste un problema comune: alcuni test dei nitrati possono essere influenzati dalla presenza di nitriti, causando una sovrastima dei valori. Questo articolo esplora la natura del problema e fornisce soluzioni pratiche per evitarlo. Non preoccupatevi: i produttori specificano sempre nelle istruzioni se il loro test può essere alterato della presenza di nitriti in acquario. Quindi non è una situazione che riguarda tutti i casi, ma è bene conoscerla.
Perché i nitriti alterano i test dei nitrati
Molti test in commercio utilizzano reazioni chimiche che convertono i nitrati in nitriti. Questo processo, pur essendo efficace per rilevare i nitrati, comporta un rischio: se nella vasca sono già presenti nitriti, il risultato può risultare falsato.


Come si manifesta il problema al test dei nitrati ?
Molti test in commercio utilizzano reazioni chimiche che convertono i nitrati in nitriti, per poi misurarli. Se però nella vasca sono già presenti nitriti, questi vengono contati due volte, falsando i risultati.
Esempio pratico: i nitriti presenti vengono riconvertiti dai test in nitrati, generando una sovrastima. L’acquariofilo può così credere di avere livelli di nitrati più alti del reale.
Come correggere la sovrastima dei nitrati
Per risolvere il problema, basta sottrarre i nitrati “equivalenti” derivanti dai nitriti. Ecco come fare:
- Misura la concentrazione di nitriti (in mg/L) con un test affidabile. Vedi anche: “Tropic Marin test nitriti/nitrati (NO2/NO3) – Recensione”;
- Calcola i nitrati equivalenti: moltiplica la concentrazione di nitriti per il fattore 62/46.
Esempio: con 0,2 mg/L di nitriti →0,2 × (62/46) = 0,27 mg/L di nitrati equivalenti. - Sottrai il valore ottenuto dal totale dei nitrati misurati.


L’importanza della precisione nei test
È fondamentale utilizzare test di alta qualità e comprendere il funzionamento delle reazioni chimiche coinvolte. In questo modo, eviterai di prendere decisioni sbagliate che potrebbero compromettere l’equilibrio del tuo acquario. La precisione è la chiave per mantenere un ambiente stabile e sicuro per pesci e coralli.



Test alternativi: un’opzione per i professionisti
Per chi desidera una maggiore accuratezza, esistono test di nitrati che non risentono della presenza di nitriti. Questi strumenti avanzati utilizzano tecnologie diverse, dai fotometri digitali alla spettrofotometria, che garantiscono una lettura più precisa. Gli utenti avanzati, soprattutto quelli che gestiscono acquari con coralli particolari e delicati, potrebbero considerare l’uso di queste opzioni per evitare sovrastime e mantenere una gestione ottimale dei loro sistemi.

Il problema della sovrastima dei nitrati a causa dei nitriti è comune tra gli acquariofili, ma può essere risolto con i giusti calcoli e l’uso di strumenti adeguati. Imparare a leggere correttamente i risultati dei test è essenziale per mantenere l’equilibrio e la salute della tua vasca.
Che tu sia un neofita o un esperto, la chiave è sapere come funzionano i test e applicare le giuste correzioni quando serve.
⚠️ Attenzione: la sovrastima dei nitrati non è un problema per tutti
Se gestite un acquario con coralli molli, pesci o coralli LPS, avere o misurare qualche punto di nitrato in più in acquario non è mai un problema.
Se avete domande o esperienze da condividere, lasciate un commento sotto all’articolo o unitevi alla nostra community su Telegram, Instagram, Facebook, X/Twitter e YouTube e vi aspettiamo nel nostro forum.












Bell’articolo anche se solleva un falso problema.
I nitriti, se presenti, sono un problema che non è sicuramente la sovrastima dei nitrati ma quello di eliminarli velocemente.
Se invece i nitriti fossero assenti, come dovrebbe essere in una vasca abitata, non ci sarà la sovrastima dei nitrati che saranno misurati esattamente.
Hai ragione 👍 in una vasca stabile i nitriti non dovrebbero esserci. Il punto era proprio ricordare che, se compaiono, possono falsare la lettura dei nitrati e confondere chi fa il test.