Ritorno al futuro: il nuovo aeratore Collar aPump – Recensione
Vi ricordate dell’aeratore? Si tratta di quella piccola pompa ad aria onnipresente sugli acquari del secolo scorso!
Vi ricordate dell’aeratore? Si tratta di quella piccola pompa ad aria onnipresente sugli acquari del secolo scorso!
Il mercato ci propone novità interessanti quasi ogni giorno e molte di queste sono destinate a rendere migliore l’acquario, riducendo i nostri sforzi. Solo alcune, però, sono veramente rivoluzionarie. È il caso, a nostro avviso, di un prodotto totalmente innovativo proposto recentemente da JBL: il misuratore dei valori dell’acqua ProScan.
Nella puntata precedete abbiamo preso in considerazione il significato della conduttività e spiegato che questo parametro, prodotto da qualsiasi composto ionico in soluzione, può spiegare con precisione una serie di processi che avvengono in acquario, permettendoci di correre ai ripari prima che l’equilibrio biologico risulti incompatibile con la corretta crescita di piante e pesci.
Oramai siamo divenuti abbastanza esperti nel controllo del pH e della durezza. Riusciamo, tutto sommato, a dominare la terna pH – CO2 – KH ed a comprendere i rapporti tra durezza temporanea e durezza totale. Se non vi pare che sia così… andate a rileggere i numeri precedenti linkati in fondo a pagina due!
Avevamo iniziato a definire i sistemi per controllare la durezza del nostro acquario, prendendo in considerazione la semplice miscelazione di acqua demineralizzata (reperibile presso il negoziante di fiducia) con acqua di rubinetto. Si tratta senza dubbio del sistema più semplice. A parte la tabella di calcolo (pubblicata nell’articolo precedente) non avremo bisogno che di un paio di taniche e di muscoli saldi, per trasportarle piene!
In base a quanto abbiamo appreso nei numeri precedenti, possiamo andare un pochino più in profondità con le nostre analisi chimiche.
Ve lo avevamo promesso ed eccoci qua, a definire i valori ideali di durezza e i metodi per correggerli.
Eccoci qua… scusate per l’interruzione. Facciamo il punto della situazione. Il nostro acquario sta funzionando abbastanza bene, ma avevamo un problema di pH che abbiamo dovuto risolvere producendo un tampone carbonato.
Ci siamo lasciati, al termine del precedente articolo, con la promessa di recarci subito al negozio specializzato per acquistare una confezione di stick multi-test. Lo avete fatto?
Ho cominciato a parlare dei test Elos nel 2007 quando migrai dai Salifert di cui non ero soddisfatto, poi ne parlai ancora l’anno scorso quando li usai come metro di comparazione con i Test di OceanLife, oggi, complice l’acquisto di tutta la batteria di test Elos, come faccio circa ogni 6 mesi, sono qua a presentarveli ed a parlarvene. Cominciamo quindi con il Test Elos dei Cabonati o KH.