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Da ATI Essentials Pro a ATI Essentials SPS: le nuove dosi

ATI Essential SPS

Dopo anni di onorato servizio, ATI Essentials Pro lascia spazio al nuovo ATI Essentials SPS, un sistema di balling a due componenti completamente riformulato.

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Come molti appassionati, anche io mi sono trovato davanti alla necessità di passare da un sistema all’altro, adattando i miei dosaggi e verificando i consumi della vasca. Su DaniReef avevo già parlato dei nuovi ATI Essentials SPS e Mixed Reef, presentando la filosofia dietro questa linea più moderna e accessibile. Oggi, invece, entriamo nella parte pratica: come calcolare correttamente i nuovi dosaggi quando si decide di passare dagli Essentials Pro ai nuovi Essentials SPS.

Perché cambiare sistema

Il vecchio ATI Essentials Pro — oggi rinominato ATI Essentials Mixed Reef — era un sistema molto concentrato: perfetto per vasche grandi o con consumi elevati, ma a volte poco tollerante agli errori di dosaggio nelle vasche più piccole. Con la nuova linea, ATI ha scelto un approccio diverso, puntando su maggiore stabilità, bilanciamento e versatilità.

Ed è qui che nasce spesso un equivoco sulle “concentrazioni” dichiarate.

Passando a ATI Essentials SPS, non significa che la nuova soluzione sia “3,6 volte più concentrata del Pro/Mixed Reef”. La dicitura 3,6× infatti non è un confronto tra SPS e Pro, ma indica che Essentials SPS è circa 3,6 volte più concentrato rispetto a un comune balling a due componenti. Allo stesso modo, la dicitura  associata a Essentials Pro/Mixed Reef significa che quel sistema è circa 5 volte più concentrato del balling classico, non dello SPS. Sono dati forniti direttamente da ATI, non ce li siamo inventati noi.

Il passaggio da un sistema all’altro richiede semplicemente di ricalibrare le dosi in base ai consumi reali della vasca, senza dare per scontato un fattore di conversione diretto.

Perché ATI SPS

Quando ho deciso di passare dalla linea ATI Essentials Pro al nuovo sistema, mi sono trovato davanti a due opzioni dell’azienda: ATI Essentials Mixed Reef e ATI Essentials SPS. Dopo aver valutato attentamente le specifiche tecniche, ho scelto la variante SPS. Come appassionato di acquari dominati da coralli duri (SPS), ho avuto alcuni motivi ben precisi per questa decisione:

La linea Mixed Reef è chiaramente progettata per acquari misti, con pesci e coralli vari, e include fonti organiche di alcalinità (KH) e un effetto dichiarato di riduzione di nitrati e fosfati grazie a queste fonti organiche. Dato il mio setup, ho avuto timore di adottare fin da subito il Mixed Reef, perché l’approccio “riduzione nitrati/fosfati integrata nel balling” rappresentava una nuova modalità che preferivo validare prima di applicare su una vasca SPS impegnativa. Preferisco quindi un sistema più “semplice e dedicato SPS” piuttosto che una soluzione “mista” con compromessi.

In conclusione, la scelta di ATI Essentials SPS è stata guidata dalla volontà di avere un sistema dedicato agli SPS, con parametri mirati, senza introdurre fin da subito variabili extra che avrei preferito testare successivamente.

Filosofia del margine: il metodo “conservativo”

Io stesso adotto un approccio prudenziale:

  • 250 litri (su 280 L netti) li uso come riferimento per il balling,
  • 200 litri per alimentazione e integrazioni liquide.

Questo mi permette di avere sempre un margine di sicurezza del 20% circa, utile per evitare accumuli, precipitazioni e instabilità ioniche. È un concetto semplice ma fondamentale: meglio dosare leggermente meno e correggere dopo, che intervenire per eccesso. Questo approccio conservativo è lo stesso che applico poi anche nel calcolo dei nuovi dosaggi con ATI Essentials SPS.

La componente 1 del KH

Parliamo della soluzione che contiene 27.000 °KH per 2.700 ml (0,71 galloni) a bottiglia (10,000 °dKH/L) che contiene anche gli elementi traccia ferro, iodio, selenio e altri come il fluoro.

atiessentialsps

Sul fronte KH, il calcolo è più immediato.

ATI dichiara che:

1 ml / 100 L = +0,1 dKH/giorno.

Il mio consumo medio è di 1 dKH/giorno, quindi:

(1 ÷ 0,1) = 10 ml / 100 L su 250 L → 10 x 2,5 = 25 ml/giorno di ATI Essentials SPS KH

2 Metodi di applicazione del dosaggio.
A Target e margine: 25 ml – 10% = 22,5 ml/giorno iniziali.
B Start low dosiamo il 70 % della dose piena : 25 × 0,7 = 17,5 ml/giorno, valore che poi si andrà a correggere dopo i primi test giornalieri.

Metodo A – “Target e margine”

È il metodo più rapido e sicuro:
1. Parti dal dosaggio teorico (25 ml/giorno) nel mio caso.
2. Applica un margine di sicurezza del 10% per evitare sovradosaggi iniziali:25 × 0,9 = 22,5 ml/giorno
3. Dopo 4–5 giorni, misura il Kh.

Se rimane stabile, conferma la dose. Se cala, aumenta gradualmente di 5–10%.

Metodo B – “Start low → ramp”

Ideale per chi non conosce ancora il consumo della vasca o vuole agire in sicurezza:
1. Parti con il 70% del dosaggio teorico: 25 × 0,7 = 17,5 ml/giorno
2. Misura giornalmente il KH per 4–5 giorni.
3. Aumenta o riduci il dosaggio fino a trovare la stabilità.

Parte 2 – La componente del calcio (Ca)

Parliamo della soluzione che contiene 200.000 mg di Ca per 2.700 ml (0,71 galloni) a bottiglia (74.000 mg Ca/L) che contiene anche gli elementi traccia Cobalto, ferro, litio, manganese, molibdeno, nichel, rubidio, vanadio e zinco e altri elementi maggiori boro, bromo, fluoro, potassio, magnesio e stronzio.

ati essential sps

Nel mio caso specifico, con un acquario di 250 litri di riferimento (280 litri reali netti), dosavo 13,6 ml/giorno di ATI Essentials Pro parte 2 Ca. Con questi dosaggi, il consumo settimanale risultava in media di 38 ppm di calcio, cioè circa 5,4 ppm/giorno.

Calcolo del nuovo dosaggio ATI Essentials SPS Ca

Secondo ATI: 1 ppm di consumo giornaliero = 1,4 ml per 100 litri di acqua.

Per 250 litri e un consumo di 5,4 ppm/giorno: 1,4 × 250/100 × 5,4 = 18,9 ml/giorno

Nuovo dosaggio teorico ATI Essentials SPS parte 2 Ca = 18,9 ml/giorno

Durata dei flaconi: il vero confronto tra ATI Essentials Pro e ATI Essentials SPS

atiessentialsps

Quando si passa dal vecchio ATI Essentials Pro al nuovo ATI Essentials SPS, una delle prime domande che sorge spontanea è:
“Ma quanto mi dureranno i flaconi nuovi?”

La risposta, come spesso accade in acquariologia, dipende dai consumi della vasca, ma possiamo fare un confronto chiaro e numerico basato su dati reali.


ATI Essentials Pro (vecchio sistema)

Ogni flacone contiene 2,0 litri di prodotto.
Nel mio caso, su una vasca da 250 litri netti, i dosaggi giornalieri erano:
KH: 17,5 ml al giorno
 Ca: 13,6 ml al giorno

Totale di 31,1 ml al giorno per i due componenti.

Con un flacone da 2000 ml, la durata teorica era quindi:
KH: 2000 ÷ 17,5 = 114 giorni
Ca: 2000 ÷ 13,6 = 147 giorni

Durata media complessiva: tra 3,5 e 5 mesi a seconda del consumo individuale dei due componenti.

 ATI Essentials SPS (nuovo sistema)

Ogni flacone contiene 2,7 litri, quindi 700 ml in più rispetto alla versione Pro.

Nel mio caso, i dosaggi giornalieri stimati per il nuovo sistema sono:
KH: 25 ml/die
Ca: 19 ml/die

Totale di 44 ml/giorno tra i due componenti.

Durata teorica:
KH: 2700 ÷ 25 = 108 giorni
Ca: 2700 ÷ 19 = 142,1 giorni

 Quindi: il flacone KH dura quanto o più del vecchio, il flacone Ca si consuma in parte simile al Pro.

Il nuovo SPS offre una regolazione più fine e sicura. La nuova formulazione è compensata da una maggiore stabilità ionica e biologica nel tempo a detta del produttore.

Confronto diretto ATI Essentials Pro vs SPS

ComponenteVolume flaconePrezzo medioDosaggio medio (ml/giorno)Durata stimata (giorni)Costo/mese stimato
ATI Pro KH2000 ml€16,9017,5114€4,45/mese
ATI Pro Ca2000 ml€16,9013,6147€3,45/mese
ATI SPS KH2700 ml€14,9025108€4,10/mese
ATI SPS Ca2700 ml€14,9019-20142-135€3,30/mese

Quanto costa davvero gestire un acquario con ATI Essentials SPS?

Esempio pratico su un acquario

Uno dei vantaggi del sistema ATI è la sua chiarezza: i dosaggi sono sempre proporzionali al volume netto della vasca. Questo significa che per stimare quanto spenderemo ogni mese basta moltiplicare i nostri dosaggi giornalieri per 5, se passiamo da 100 L a 500 L di vasca.

I calcoli qui sotto sono stime basate su consumi medi noti . Se la tua vasca consuma meno Ca o meno KH, i numeri cambiano linearmente. Non ho incluso spedizione, o sconti prezzo per ordini multipli: questi possono abbassare il costo reale. Se usi anche Mixed Reef o altre linee, confronta sempre le tabelle di conversione dei produttori.

ATI Essentials SPS (500 litri)

Applicando le stesse proporzioni otteniamo:

ComponenteDosaggio giornaliero stimato (ml)Durata flacone (2,7 L)Costo medio flaconeCosto mensile stimato
ATI SPS KH50 ml/giorno54 giorni€14,90€8,4 mese
ATI SPS Ca40 ml/giorno67,5 giorni€14,90€6,60 mese

Totale medio mensile: 15,00 Totale annuo stimato: €180/anno

Formula semplificata per l’acquariofilo che vuole stimare il proprio costo mensile personale: ml/giorno x 30 / 2700 ml x prezzo del flacone = Corrispettivo in

Esempio pratico sul mio acquario da 250 l (per Ca SPS), con questi dati di partenza:

  • flacone = 2700 ml
  • prezzo = € 14,90
  • Ca = 19 ml/giorno
  • KH = 25 ml/giorno

Calcoli Ca
Durata flacone (giorni) = 2700 ÷ 19 = 142,10 giorni
costo/giorno Ca = 14,90 ÷ 142,10 = € 0,10 giorno
costo/mese Ca = 0,10 × 30 = € 3,00 mese

Calcoli KH
Durata flacone (giorni) = 2700 ÷ 25 = 108 giorni
costo/giorno KH = 14,90 ÷ 108 = € 0,138 giorno
costo/mese KH = 0,138 × 30 = € 4,14 mese

Totale mensile (Ca + KH)
€ 3,00 + € 4,14 = € 7,14 mese

Come usare questi numeri per decidere


1. Misura i consumi reali della tua vasca (KH e Ca) per almeno 7–10 giorni;
2. Applica le formule sopra per ottenere ml/giorno reali per KH e Ca sul tuo volume;
3. Calcola ml/mese e moltiplica per il prezzo/ml per ottenere il costo mensile;
4. Confronta col tuo budget: se il costo annuo è sostenibile, ATI SPS ti dà migliore controllo per SPS;
5. Se i costi risultano alti (soprattutto per Ca), valuta alternative: dosaggi stepwise, economia su acquisti in blocco, o soluzioni ibride (MA RISCHIOSE) con altri integratori.

Consigli pratici per ridurre il costo senza perdere stabilità

Ottimizza alimentazione e carico organico: meno eccesso → meno integrazione costante.
Automatizza test e dosaggi: evita sprechi e sovradosaggi.
Compra in stock (case pack) o cerca rivenditori con prezzi migliori per volume (attenzione alle scadenze).
Valuta sistemi di ricarica concentrata (se disponibile) o alternative commerciali equivalenti — ma solo dopo confronto tecnico.
Controlla la formula: con pompe più precise puoi ridurre micro-oscillazioni e quindi dosare più efficacemente.

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