Parametri dell’acqua ideali e tollerabili
Il Discus blu è uno dei pesci più esigenti in termini di qualità dell’acqua. Richiede un ambiente stabile, privo di oscillazioni brusche nei valori chimico-fisici. La purezza e la costanza sono fondamentali, e proprio per questo motivo gli allevatori più esperti utilizzano acqua d’osmosi remineralizzata con precisione. L’acqua ideale per il Discus blu deve essere morbida, acida e cristallina. L’uso di torba o foglie di catappa è consigliato per riprodurre il tipico ambiente delle acque nere amazzoniche, ricco di acidi umici. La conducibilità bassa favorisce un metabolismo sano e migliora la fertilità delle coppie riproduttrici. È essenziale evitare l’accumulo di nitrati, che possono stressare il pesce e compromettere il sistema immunitario.


Le popolazioni selvatiche provenienti dai fiumi Tefé e Alenquer hanno esigenze precise: la temperatura dell’acqua deve oscillare tra 28 e 30 °C, mentre la durezza carbonatica (KH) si mantiene tra 1 e 3 °dKH e la durezza generale (GH) tra 1 e 4 °dGH. Il pH ideale varia tra 4.8 e 5.9, in linea con le acque dei fiumi neri amazzonici, e la conducibilità è molto bassa, tra 20 e 100 µS/cm. I nitrati devono essere quasi assenti, tra 0 e 5 mg/L, perché questi pesci sono molto sensibili alla qualità dell’acqua e a composti azotati accumulati.
Queste condizioni permettono al discus selvatico di esprimere al massimo la propria colorazione naturale e di mantenere un comportamento equilibrato e tranquillo. Qualsiasi variazione improvvisa dei parametri può causare stress, indebolire il sistema immunitario e compromettere la longevità del pesce.
Le varietà allevate in cattività, pur derivando dalle popolazioni selvatiche, hanno sviluppato una maggiore tolleranza ai parametri dell’acqua. Possono vivere in acque leggermente più dure e con pH più alto, oscillando tra 5.5 e 7.0. La temperatura può variare tra 26 e 31 °C, la durezza carbonatica tra 2 e 6 °dKH e la durezza generale tra 3 e 8 °dGH. Anche la conducibilità può arrivare fino a 200 µS/cm, mentre i nitrati tollerabili raggiungono i 20 mg/L. Alcuni allevatori hanno selezionato ceppi resistenti in acqua più dura con Kh e Gh ancora più elevati.
Nonostante questa maggiore adattabilità, è fondamentale mantenere un ambiente stabile e pulito, con cambi d’acqua regolari e sistemi di filtraggio efficienti, perché la salute dei discus dipende in larga misura dalla qualità dell’acqua. Le varietà allevate in cattività sono quindi più adatte a neofiti attenti, ma anche in questo caso la cura deve essere scrupolosa per garantire lunga vita e vivacità dei colori.
✅ Checklist & Errori Comuni nel mantenimento dei Discus
- Acqua sempre pulita: cambia il 20–30% a settimana con acqua d’osmosi remineralizzata.
- Stabilità prima di tutto: evita variazioni improvvise di temperatura o pH.
- Filtrazione sovradimensionata: usa un filtro potente con prefiltraggio meccanico e media biologici maturi.
- Temperatura costante: 28 ± 1 °C, controllata da termoriscaldatore e termometro affidabili.
- Dieta variata: alterna mangimi specifici, vivo e congelato; per i giovani 3–4 pasti al giorno.
- Sifona regolarmente: rimuovi residui di cibo e detriti dal fondo per prevenire nitrati e batteri.
- Ambiente tranquillo: evita specie troppo vivaci o aggressive che possano stressarli.
- Vasca ampia: minimo 350–400 L per gruppo adulto; meglio più spazio per la stabilità sociale.
🚫 Errori da evitare
- Acqua di rubinetto non trattata o troppo dura.
- Sbalzi di temperatura o pH dovuti a cambi d’acqua improvvisi.
- Cuore di bue in eccesso senza adeguata manutenzione del fondo.
- Vasche sovraffollate o con filtraggio insufficiente.
- Acquari troppo piantumati con piante sensibili al caldo.
- Introduzione di nuovi esemplari senza quarantena preventiva.
Descrizione del pesce


Il Symphysodon aequifasciatus è un pesce dalla forma discoidale perfettamente simmetrica, con pinne dorsali e anali che si fondono armoniosamente nel corpo. In natura raggiunge dimensioni di circa 20 cm, mentre in acquario può arrivare a 25 cm in esemplari ben nutriti. La sua colorazione naturale varia dal blu-verde al turchese, con bande verticali e riflessi iridescenti che cambiano con la luce e l’umore del pesce.
Il Discus blu richiede vasche di almeno 300 litri per un gruppo di 5 esemplari, ma è fortemente raccomandato allestire acquari più grandi, soprattutto se ospita più coppie o altre specie.
| Fase | Dimensioni minime | Note |
|---|---|---|
| Giovani | 150 litri (gruppo di 5 esemplari) | Vasca di crescita con filtraggio biologico maturo |
| Adulti | 350–400 litri (gruppo stabile) | Allestimento amazzonico, radici, piante e ampio spazio frontale |
Fornire spazio adeguato non è solo una questione estetica, ma di benessere. In spazi ristretti, i Discus diventano territoriali e stressati, con conseguente inappetenza e indebolimento immunitario. L’acquario ideale deve riprodurre le condizioni naturali amazzoniche, con filtraggio biologico efficiente, luce tenue e pochi compagni di vasca.

Arredamento della vasca e piante compatibili con i Discus
Il Symphysodon aequifasciatus non è un pesce adatto a vasche fortemente piantumate o concepite in stile aquascaping, come avviene per i classici allestimenti dedicati ai Caracidi o ai pesci asiatici. Le elevate temperature richieste per il suo benessere comprese generalmente tra i 28 e i 30 °C e l’elevata carica organica prodotta dalla sua alimentazione proteica rendono difficile la convivenza con molte piante delicate, che tendono a soffrire o a disgregarsi nel tempo.
L’allestimento ideale per i Discus è quindi funzionale e stabile, più che scenografico: radici e legni naturali, rocce non calcaree e un fondo semplice e facilmente sifonabile. L’obiettivo deve essere quello di favorire la qualità dell’acqua e la stabilità biologica, evitando accumuli di detriti che potrebbero alterare i parametri.
Chi desidera comunque inserire piante vive può orientarsi verso specie tolleranti alle alte temperature, preferendo varietà robuste e a crescita lenta. Tra le più compatibili ricordiamo:
- Anubias barteri e Anubias nana;
- Microsorum pteropus (felce di Giava);
- Bolbitis heudelotii;
- Echinodorus bleheri (pianta amazzonica per eccellenza) ma in genere gli Echinodorus sp.;
- Cryptocoryne wendtii (nelle sue forme più resistenti).




Queste specie possono prosperare anche in acque calde e leggermente acide, purché il flusso non sia eccessivo e l’illuminazione sia moderata. L’importante è ricordare che nei layout dedicati ai Discus la priorità è il pesce, non la pianta: ogni elemento d’arredo deve avere come scopo primario il mantenimento di un ambiente sano, stabile e facilmente gestibile.
Cure
Il Discus blu necessita di un’acqua di altissima qualità, cambi regolari (20–30% a settimana) e un sistema di filtraggio potente ma a flusso dolce. È fondamentale mantenere stabilità nei parametri e temperatura costante. Questi pesci non tollerano sbalzi termici né la presenza di cloro o ammoniaca. Un filtro sovradimensionato con prefiltraggio meccanico e ampio spazio per i materiali biologici è raccomandato. Alcuni allevatori impiegano filtri a percolazione o moving bed per mantenere un’acqua estremamente stabile e ossigenata.




Nei Discus, la migliore medicina è l’acqua: abbondante, pulita e stabile.
Compatibilità
Il Symphysodon aequifasciatus è un pesce pacifico ma territoriale in fase riproduttiva. Vive bene in gruppi di almeno 5–6 esemplari per distribuire l’aggressività. Non è consigliabile allevarlo con specie molto vivaci o mordaci. Se fatti crescere assieme sono compatibili anche con piccoli pesci di branco. Ma l’acquario ideale è l’acquario dedicato solo a loro senza interferenze di altre specie che potrebbero competere con loro per il cibo e lo spazio.
Tra i compagni ideali troviamo:
- Corydoras sterbai e altri corydoras;
- Paracheirodon axelrodi (Cardinale);
- Apistogramma agassizii e altri apistogramma;
- Hemigrammus bleheri (Neon rosso);
- Otocinclus affinis.






Abitudini alimentari
In natura, il discus blu si nutre di piccoli crostacei, larve e materiale organico che solleva dal fondo fangoso soffiandoci sopra e sollevandolo per scoprire la preda. In acquario accetta mangimi specifici per Discus, ovvero artemia, chironomus e un pappone a base di cuore di bue preparato in casa (altamente inquinante ma molto proteico spesso addizionato anche con estratto di aglio e vitamine). È essenziale alternare l’alimentazione per stimolare il metabolismo e mantenere un colore brillante. Nel mondo della mangimistica si sono selezionati brand di mangimi con alimenti molto specifici per questi animali con aggiunte di pigmenti per aumentare la colorazione rossa o azzurra a base di carotenoidi e astaxantine.



Una cosa da non sottovalutare è l’alimentazione degli esemplari giovani che vanno nutriti almeno 3-4 volte al giorno con alimenti proteici (proteine 45–55% e fibra bassa; evitare grassi eccessivi). Questo per mantenere l’assetto della crescita ed evitare il nanismo da carenze alimentari, problema molto frequente in questi pesci. I giovani devono essere tenuti sempre con il ventre pieno, possibilmente sifonando i resti di cibo non mangiato sul fondo se ve ne sia.
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