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Hydor AQLUX 700 Fresh recensione – test DaniReef LAB con PAR

Scocca in alluminio delle barre AQLUX: dissipazione termica del corpo lampada

Hydor ha presentato le nuove barre a LED per acquario dolce AQLUX all’Interzoo dello scorso anno, e noi finalmente abbiamo fra le mani la nuovissima AQLUX 700 Fresh da testare nel DaniReef LAB dove impiegheremo per la prima volta anche il nuovo ITC ParWise PRO con YPF.

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Le barre a LED sono il sistema più comodo e performante per gestire la luce in un acquario. Perché sono ragionevolmente economiche, e queste lo sono particolarmente, e possono essere acquistate in numero via via sufficiente in base alle nostre mutate esigenze. Una magari per gestire i pesci e le piante più semplici, per arrivare a due per piante più esigenti e magari a tre per acquari piantumati ad elevata complessità. Rispetto ad una plafoniera si perde, in genere, la possibilità di programmazione avanzata nella gestione dei LED dei vari canali, ma, secondo me con la possibilità di accendere le varie barre singolarmente questo è un non problema. In ogni caso le nuove AQLUX sono complete sotto ogni aspetto, come vedremo.

Caratteristiche tecniche Barre LED Hydor AQLUX 700 Fresh

  • Dimensioni: 72 x 8 x h 9,5 cm;
  • Consumo: 36 watts;
  • Luminosità massima: 3000 lumen;
  • Prezzo al pubblico: 99,90 euro.
L'alluminio di cui è fatta la scocca della plafoniera dissipa il calore
L’alluminio di cui è fatta la scocca della plafoniera dissipa il calore

Il nostro video delle barre a led Hydor AQLUX 700 Fresh

Nel video vedremo le barre, il nostro unboxing, e commenteremo a voce i risultati dei nostri test.

I LED impiegati nella barra AQLUX 700 Fresh

  • LED bianchi 10.000°K: 24 da 0,5 watt;
  • LED bianchi 6.000°K: 48 da 0,5 watt;
  • LED bianchi 4.000°K: 24 da 0,5 watt;
  • LED bianchi RGB: 14 da 0,5 watt;
  • LED rossi 660 nm: 25 da 0,2 watt.

LED totali impiegati: 135. Avendo un consumo, dichiarato, di 36 watt, parliamo di LED che vengono pilotati a meno della metà della potenza nominale per salvaguardarne la durata. Interessante notare, fra le altre cose, che i LED rossi da 660 nm sono molto vicini all’infrarosso. Lo schema, come potete vedere dal numero di LED impiegati è molto complesso, e questo è uno dei segreti della lampada Hydor AQLUX 700 Fresh.

Disposizione dei LED sulla barra Hydor AQLUX 700 Fresh
Disposizione dei LED nella barra Hydor AQLUX 700 Fresh

Le nuove barre a LED Hydor AQLUX 700 Fresh hanno uno spettro con un importante componente blu, come si vede dalla scheda tecnica del fornitore. Nonostante ciò il risultato è una barra che emette una luce piuttosto bianca. È Indicata per qualsiasi acquario di acqua dolce, sia da sola che in coppia, in base al risultato che si vuole ottenere.

La regolazione delle barre Hydor AQLUX 700 Fresh

Hydor ha fatto una scelta molto intelligente, a mio modesto avviso, nell’equipaggiare le sue barre a LED. Le ha infatti dotate di un semplicissimo controller che però permette di fare praticamente tutto quello che serve. Infatti agendo tramite i suoi quattro pulsanti è possibile impostare praticamente ogni aspetto della barra.

Dal momento in cui si collega la barra all’alimentazione parte la gestione del timer da parte della lampada. La prima mezz’ora sarà di dimmerazione completa, quindi partendo dall’impostazione notturna si arriverà alla massima luminosità impostata. Con il pulsante TIMER si può gestire la durata del fotoperiodo della lampada, se di 6, 9 o 12 ore. Con il pulsante MODE si può passare dalla impostazione giornaliera a quella notturna. Ed infine con il pulsante DIM si può scegliere la potenza della luce diurna o di quella notturna su sei scale di luminosità.

Controller integrato AQLUX con tasti TIMER, MODE e DIM per fotoperiodo e dimmer
Il semplice controller in linea della serie AQLUX

Attenzione però che la luminosità minima notturna, sebbene scenografica, secondo me sia un po’ troppo potente e si rischia di illuminare un po’ troppo l’acquario. Per altro è sempre possibile eliminarla completamente.

Se volete andare oltre a queste configurazioni, impostando quindi un timer più preciso per accensione e spegnimento, scorrelandolo dal momento in cui si dia corrente alla lampada, gestendo dimmerazioni diversificate durante il giorno o la notte, si potrà acquistare un controller esterno per il quale la lampada nasce già predisposta.

Terminali regolabili con clip per appoggio su vetro della barra Hydor AQLUX
Staffe estensibili per vasche 70–100 cm

Le barre Hydor AQLUX hanno in testa due fori, come vediamo nell’immagine, a cui si possono collegare due terminali che finiscono con una clip, che permette di appoggiare le barre al vetro dell’acquario. Questi terminali permettono di poter utilizzare la barra a LED Hydor AQLUX 700 Fresh della nostra prova, in acquari di lunghezza compresa fra 70 e 100 cm.

Barra LED Hydor AQLUX 700 Fresh: vista generale del profilo estruso
Dettaglio della barra AQLUX 700 Fresh

Le barre a LED AQLUX sono tutte certificate IP67. Questo vuol dire che sono a tenuta di polvere e l’acqua non penetra nella plafoniera quando è temporaneamente immersa (fino a 1 metro di profondità per 30 minuti). Questo le rende perfette sopra l’acquario, perché una immersione accidentale non crea nessun problema, e gli stessi schizzi possono essere lavati via con estrema facilità senza doversi preoccupare. Basta usare un panno umido e si risolve il problema.

Quali piante per questa plafoniera?

Vi anticipiamo alcuni risultati. Con un picco di 277 µmol m⁻² s⁻¹ a 17 cm e 116 µmol m⁻² s⁻¹ a 37 cm, una singola AQLUX 700 Fresh copre bene vasche di comunità ed allestimenti “medium”. Per high light spinti o layout molto profondi, sarebbe meglio valutare almeno due barre.

  • Low–Medium light (Anubias, Microsorum, Cryptocoryne): vanno bene con 1 barra anche sul fondo.
  • Medium–High (Hygrophila, Echinodorus esigenti, stem rosse): meglio 1 barra ben posizionata o 2 barre per un fondo “vivo”.
  • High light/Carpet esigenti (Hemianthus, Monte Carlo, Rotala high light): consigliate 2 barre o dimming alto con vasche poco profonde.

La tabella completa con tutte le esigenze dei PAR delle piante, specie per specie, la trovate a pagina 2.

Hydor AQLUX 700 Fresh: particolare dei LED e del profilo dissipante
Verdetto rapido
  • Potenza reale: picco 277 µmol m⁻² s⁻¹ a 17 cm; copertura molto uniforme.
  • Uso consigliato: 1 barra per vasche easy–medium; 2 barre per vasche piantumate esigenti.
  • Pro: prezzo/aggressivo, IP67, controller semplice ma utile.
  • Contro: una sola barra sul fondo può essere limitante per piante “high light”.

👉 Volete vedere i dati completi e capire come funziona il metodo DaniReef LAB? Li trovate a pagina due.

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