Come valutare questi numeri in acquario?
Questa è una bella domanda, nel senso che inizialmente pensavamo di poter traslare questi numeri in acquario tout-court. Poi abbiamo riempito d’acqua un acquario, abbiamo immerso la sonda ed abbiamo rifatto alcune misurazioni. La cosa ci ha spiazzato, ma, come abbiamo già detto nei precedenti articoli, ne parleremo in un prossimo articolo di approfondimento, che non mancheremo poi di linkare qui di seguito. In pratica, mentre a 20 cm il risultato è praticamente coincidente, man mano che ci si immerge, grazie ai vetri che riflettono la luce, ed all’acqua stessa che la diffonde maggiormente, si possono trovare valori anche doppi rispetto a quelli misurati in aria. Ovviamente questo non è un dettaglio che si può standardizzare, per cui crediamo che la nostra metodologia di calcolo sia la più corretta, e la migliore per comparare la copertura di plafoniere diverse.
Radion G5 Blue contro A8 Pro II Blue: chi vincerà ?


Vista la similitudine fra le due plafoniere ci è sembrato giusto confrontarle. Purtroppo non abbiamo (ancora) avuto la G6 Blue fra le nostre mani, per cui confrontiamo la A8 Pro II Blue del 2024 con la Radion G5 Blue del 2020, di cui potete leggere la nostra recensione in questo articolo: Ecotech Marine Radion XR30 G5 Blue finalmente nel DaniReef LAB. Fra le due plafoniere corrono quindi ben 4 anni di sviluppo. Ma vediamo assieme i risultati.


Come si può vedere a 37 cm di distanza la A8 sviluppa il 6% in più di potenza.


Anche io grafico della copertura, sempre a 37 cm, mostra come la A8 sia lievemente superiore. Ma sulla carta, la differenza è piuttosto ininfluente.


Analizzando il consumo però si vede come ci sia una differenza importante di potenza fra le due plafoniere. Abbiamo si, circa, il 6% in più di PAR ma al costo di un aumento di consumo del 20%. Ponendolo in prospettiva vuol dire che ogni anno, circa, si andranno a consumare circa 130 kwh in più, per un costo di 35 euro in più all’anno per singola lampada. Ma prima di tirare le vostre conclusioni, leggete cos’altro abbiamo da dire.
Per ora possiamo dire che le due plafoniere sviluppano circa gli stessi PAR, ma una consuma il 20% in più dell’altra, costandone però circa il 40%.
I difetti riscontrati della A8 Pro II blue
Come vi avevamo detto all’inizio noi avevamo per le mani ben 3 plafoniere A8. Non le abbiamo testate tutte allo stesso modo, ma abbiamo misurato PAR e consumi al centro di tutte e tre. Abbiamo scoperto che oltre alla prima che abbiamo misurato con 243 watt, la seconda nel consumava 255 mentre la terza solo 196,50 come potete vedere nella foto che abbiamo fatto.

I PAR ovviamente variavano in percentuale. Ma il problema da questo punto di vista è un altro. Una plafoniera che per sviluppare gli stessi PAR consuma molto di più, è una plafoniera che sviluppa maggior calore, con effetti che potrebbero essere nocivi per i LED saldati sulla plafoniera stessa.
Inoltre la differenza fra le tre plafoniere non ci garantisce sulla loro omogeneità . Potrebbe assolutamente essere un caso, ma chi ci assicura che se ne avessimo ordinata una sola sola, avremmo avuto quella “normale”? Assolutamente encomiabile il comportamento dell’azienda, che una volta messa al corrente della discrepanza di consumo ha spedito subito ad Andres una plafoniera in sostituzione di quella palesemente difettosa.
Un altro difetto è la difficoltà di programmazione di cui abbiamo parlato nella prima pagina. Il programma è lento e macchinoso.
Ma questa non è la cosa peggiore.
Ad oggi che scriviamo, se la plafoniera è collegata alla corrente e dovesse andare via la luce, deve essere riconfigurata manualmente. Una cosa che, se non risolta, non ci può far consigliare questa plafoniera. Basterebbe una micro interruzione per lasciarci l’acquario con illuminazione sbagliata, con un durata casuale, e se la cosa viene procrastinata per la durata delle ferie potrebbe essere un serio problema.

Costi di Mantenimento
Le plafoniere A8 Pro II Blue, costano oggi 548,98 euro di listino, ma sul AliExpress si possono trovare anche a 350 euro in sconto, come ad esempio cliccando qui.
La potenza assorbita abbiamo visto essere pari a 243 watt, quindi un rapporto di costo/watt pari a circa 2,27 euro per ogni watt, ragionando poi sul prezzo di listino, altrimenti sarebbe 1,44. Uno dei valori più alti mai registrati.
Se tornassimo al consumo di 243 watt, e considerandolo per 8 ore al massimo, in realtà durerà di più, ma avrà una curva di alba e tramonto, si può stimare un consumo annuo di circa 708 kwh, ed un costo di 191 euro all’anno per singola plafoniera (considerando il costo dell’energia pari a 0,27 euro per kwh).
Considerazioni finali sulla A8 Pro II Blue
La plafoniera è costruita abbastanza bene, e mostra una bassa efficienza ma con un costo molto basso. L’efficienza economica è quindi mostruosamente alta, ma l’efficienza tecnica, ovvero i PAR sviluppati per singolo watt sono piuttosto bassi, una delle peggiori.
Questa che segue è la distribuzione spettrale (PFFD) a varie profondità misurata in acque oceaniche limpide. I valori sono i seguenti:
| 1 m | 5 m | 10 m | 15 m | 20 m | |
| PFFD (µmoli/M2/s) | 1640 | 958 | 618 | 436 | 316 |

Quindi a 37 cm di distanza con una A8 Pro II Blue, impostata al massimo, otteniamo 535 µmoli/M2/s con Apogee e 586 µmoli/M2/s con PARWISE PRO. un valore approssimativo in Natura compreso fra 11 e 12 metri sotto il livello del mare. Una potenza più che buona! E che dovrebbe consentire di allevare praticamente qualsiasi corallo.
I valori sono molto buoni per acquari fino a mantenere SPS che per mantenere qualsiasi altra cosa. Accoppiando più plafoniere si può poi allevare di tutto con ogni colorazione possibile. Io consiglierei 2 plafoniere in 120 cm e 3 in 180, e rispettivamente 3 o 4 per ottenere il massimo e spingersi dove altre plafoniere non possono arrivare. Ovviamente se considerassimo SPS esigenti la fascia centrale sarebbe da preferire visto il calo fisiologico centro-bordi e l’inclinazione della luce. La potenza sviluppata è molto buona soprattutto in alto, come è ovvio che sia. Aumentando la profondità , la potenza cala per raggiungere una maggior copertura, che si mantiene sempre piuttosto ampia. I dubbi, visto l’alto consumo, sono sulla tenuta nel tempo e nella mancanza di omogeneità fra plafoniere uguali. Ricordatevi però che non è una Radion, lo spettro è diverso così come i canali.
PRO
Prezzo bassissimo;
PAR piuttosto elevati;
CONTRO
Consumo maggiore del 20% a parità di PAR con una plafoniera di 4 anni più vecchia;
Tre plafoniere con tre rese diverse, di cui una con una resa molto inferiore alle altre due;
Software imbarazzante;
Deve essere reimpostata manualmente quando torna la corrente a seguito di interruzione elettrica.

Se avete domande, dubbi o curiosità , vi ricordo che potete lasciare un commento sotto all’articolo ma che potete anche trovarci su Telegram, Instagram, Facebook, X e YouTube, qualunque sia il social che preferiate dove poterci seguire per non perdervi tutte le nostre news, articoli, recensioni e reportage, e se avete bisogno di chiedere aiuto vi aspettiamo nel nostro forum.
Questo articolo è stato pubblicato anche su reefs.com, uno dei più importanti portali internazionali di reefkeeping.
Disclaimer: La plafoniera A8 Pro II Blue, utilizzata ai fini della presente prova, è stata fornita dall’amico Andres che le usa sul suo acquario. Alcuni link presenti nell’articolo possono presentare codici di affiliazione con i partner sponsorizzati.











