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Test Salifert Calcio per l’acquario marino di barriera: Ca Profi test

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Test Ca Salifert di fronte

I test Salifert sono molto diffusi nell’acquariofilia marina e rappresentano in qualche modo la “base” di misurazione per molti neofiti, o per chi vuole spendere poco.

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Sono inoltre molto facili da reperire sia in Svizzera che in Italia o in Germania. I test Salifert permettono di misurare tutti i valori più importanti dell’acquario marino, la triade, gli inquinanti, alcuni elementi traccia e altri valori dell’acqua, come ad esempio il pH. Possiamo senza dubbio dire che il loro prezzo li collochi nella fascia bassa del mercato, da molti però vengono considerati “professionali”, al contrario di altri test sulla stessa gamma di prezzo, sconsigliati per l’acquario marino: forse è proprio questo a renderli così famosi.

In questa prima serie di articoli vogliamo presentarvi i test Salifert per misurare la “triade”, ossia calcio magnesio e kh in acquario marino. Partiamo quindi subito con il Capitolo 1!

Perché misurare il calcio

Il test per il calcio Salifert nella sua scatola, di lato.

È inutile spiegare quanto sia importante il calcio per la crescita dei coralli e delle alghe coralline. Esistono tantissimi metodi per reintegrarlo nei nostri acquari, una cosa è però comune a tutti i metodi che io conosca: bisogna conoscere il consumo di calcio nel nostro acquario per poterlo integrare correttamente. Anche se ci possono essere linee guida di quanto calcio consuma un acquario, a dipendenza della grandezza della vasca e del numero di coralli, è semplicemente impossibile tenere un parametro all’interno di certi valori, se non possiamo misurarlo.

Chiunque abbia un acquario con coralli duri dovrà quindi misurare la quantità di calcio (in mg/L o in ppm), utilizzando un test a reagenti o un test di laboratorio (ICP), il secondo però risulta abbastanza costoso e occorre aspettare giorni per i risultati, per questo motivo la stragrande maggioranza degli acquariofili (praticamente tutti) utilizza anche (o solo) i test a reagenti come il Test Salifert Calcio.

Confezione e contenuto del test Salifert Calcio

Tutto il contenuto del test per il calcio Salifert

Il test Salifert si presenta in una semplice scatola di cartone con poche informazioni sulla confezione: La data di scadenza, le informazioni di sicurezza per i liquidi irritanti, l’indirizzo della Salifert in Olanda (paese dove sono fatti questi test) e l’indicazione che la scatola basta a fare 50-100 test (una indicazione piuttosto vaga, ma questo dipende dal fatto che, a dipendenza della quantità di calcio nell’acqua, servirà più o meno reagente).

All’interno troviamo una provetta in plastica, due reagenti (uno in polvere e uno liquido), due siringhe (di cui una “di precisione” con un beccuccio rosa in dotazione) e un cucchiaino da 0.05 ml oltre, naturalmente, alle istruzioni in diverse lingue, ma nella mia versione (tedesca) non è presente l’italiano, ci sono olandese, francese, tedesco e inglese. Su queste istruzioni c’è indicato che si tratta di un test nuovo (sulla scatola non c’è invece nessuna indicazione).

Non so quale sia la novità rispetto ai vecchi test. Non è possibile comprare le ricariche e, una volta esaurito uno dei reagenti, bisognerà ricomprare tutta la scatola. A questo prezzo però, non è un problema. La scatola di cartone, senza posticini sagomati per i vari accessori e le provette di plastica, ci mostrano come si tratti di un test molto economico.

Utilizzo

Istruzioni del test Salifert Calcio.

Per la misurazione del calcio con il test Salifert occorre prelevare 2 ml di acqua dall’acquario con l’apposita siringa e metterli nella provetta (noi precedentemente l’abbiamo sciacquata con l’acqua dell’acquario). In seguito si aggiunge un cucchiaino raso di reagente Ca-1 e si aspira 1 ml di reagente Ca-2 con la siringa “di precisione” a cui avremo aggiunto il beccuccio rosa.

È importante notare che quando aspiriamo il liquido Ca-2 dobbiamo portare lo stantuffo della siringa sulla marcatura 1 ml e non il liquido stesso. Anche le letture dei valori su questa siringa vanno fatte guardando la base dello stantuffo, indipendentemente dal livello del liquido.

Una parte (0.6 ml) di reagente Ca-2 va inserito direttamente nella provetta in modo che nella siringa restino 0.4 ml di liquido (come indicato dalla foto sulle istruzioni). Non vi preoccupate se il liquido cambia colore, è normale. A questo punto scuotete dolcemente la provetta per circa 5 secondi e il liquido al suo interno dovrebbe essere rosa: se non è rosa qualcosa è andato storto, oppure il vostro livello di calcio è 300 o meno, quindi completamente fuori dal range per un acquario marino di barriera.

Aggiungendo il liquido goccia dopo goccia e scuotendo la provetta un paio di secondi fra una goccia e l’altra dovete attendere il cambio di colore dal rosa al blu. Una volta avvenuto leggete il valore sulla siringa (ossia dove si trova la base dello stantuffo) e confrontatelo con la tabella delle istruzioni. Nel mio caso ho misurato 0.12 millilitri, per un valore di 440 ppm di calcio. 

Salifert indica come valore naturale nel mare 415 ppm ed è possibile misurare un massimo di 500 ppm. Per avere una visione d’insieme di cosa consigliano altri produttori visitate questo articolo.

Qualità

Un test deve avere fondamentalmente 3 caratteristiche per essere valido. In primo luogo deve mostrare sempre lo stesso valore se ripetuto, senza oscillare troppo (precisione), secondariamente non deve dipendere dalla persona o dalle condizioni presenti quando si fa il test (affidabilità) e, fondamentale, il valore deve mostrare il valore corretto (correttezza)!

Precisione

La tabella fornita permette di leggere valori di 0.02ml, ma con la siringa possiamo identificare cambi di appena 0.01ml (con buona luce e una buona vista). L’interpolazione della tabella è molto semplice. Ad esempio, se 0.20ml corrispondono a 400 ppm e 0.18ml corrispondono a 410 ppm, 0.19ml saranno 405 ppm. In questo modo potrebbe sembrare possibile riconoscere cambiamenti di solo 5 ppm nella quantità di calcio, ma le gocce che noi inseriamo nella provetta sono di circa 0.02ml, non è possibile quindi dosare il reagente con una precisione di 5 ppm. Per questo mi sento di dire che il test ha una precisione di 10 ppm, come indicato dalla Salifert stessa.

Test Ca Salifert, dettaglio del livello rimasto nella siringa al cambio colore.

Affidabilità

Per verificare l’affidabilità ho fatto il test tre volte a distanza ravvicinata (in modo che i parametri in acquario non potessero essere cambiati). Non ho fatto eseguire il test ad una terza persona per verificare se i valori venissero uguali, ma considero che in certe situazioni “dubbie” (ossia nel mezzo del cambiamento fra il colore rosa e blu) due persone diverse potrebbero aggiungere o meno una goccia di reagente, io stesso ero indeciso, come se in alcuni casi occorresse una “mezza goccia”. Per questo direi che il risultato del test può variare di circa 5 ppm (la mezza goccia di cui parlavo), a dipendenza di chi lo fa, da sommare al valore di prima.

Per questo motivo ritengo che i risultati di un campione di acqua fatti con il test Salifert calcio abbiano una oscillazione massima di 15 ppm. Purtroppo avevamo a disposizione un singolo test Salifert Calcio e quindi non possiamo dire se ci siano variazioni fra lotti differenti.

Nelle tre misurazioni fatte ho ottenuto i valori di 450, 500 e 440 ppm. Il secondo valore (misurato facendo il test in fretta) si discosta molto dagli altri due (misurati facendo il test con grande attenzione) ed è un chiaro segno che ho commesso un qualche errore. Questo mostra come in questi test sia facile sbagliare. Gli altri due valori invece si discostano di soli 10 ppm, in linea con le aspettative.

Un punto in cui si può sbagliare, in questo test, è quando aspiriamo il reagente Ca-2 che si trova in una boccetta opaca, può quindi capitare che aspiriamo anche un po’ d’aria insieme al reagente, falsando i risultati, dato che non si vede bene se la punta della siringa sia completamente sommersa. Visto che nella siringa è sempre presente dell’aria diventa anche impossibile controllare se abbiamo aspirato correttamente. Il mio consiglio qui è di stare molto attenti in questa fase.

Correttezza

Per verificare la correttezza del test Salifert calcio ho spedito un campione di acqua del mio acquario a Triton. Con i test Salifert “riusciti” ho ottenuto un valore medio di 445 ppm, il test Triton effettuato con la stessa acqua mostra un valore di 435 mg/l. 

Parentesi fisica: Bisogna notare che, nonostante spesso si dica che i ppm equivalgono ai mg/l questo non è corretto, poiché i ppm sono milligrammi al kg e non milligrammi al litro. Un litro di acqua pura pesa in effetti un kg (e quindi nell’acqua dolce è una semplificazione assolutamente corretta). Nell’acqua marina il sale porta ad una densità di 1.023 kg/l, è corretto quindi fare una trasformazione da ppm a mg/l, prima di confrontare i due valori.

In pratica: I 445 ppm indicati dal test salifert corrispondono a 455 mg/l (come ci indica anche il foglietto illustrativo del test calcio Salifert – In questo devo dire brava Salifert!). Rispetto al valore effettivo (Triton) di 435 mg/l ci troviamo di fronte ad uno sbaglio del 5%, che di per se ritengo un ottimo valore, rispetto a qualsiasi errore umano possiamo commettere durante il test. Anche per quanto riguarda il dosaggio di Calcio in acquario, uno sbaglio di 20 mg/l è tollerabile.

Conclusione

Il test Salifert Calcio si piazza prepotentemente sul mercato con un prezzo accattivante e una distribuzione impeccabile (si trova in quasi ogni negozio di acquariofilia marina). Questo test promette una precisione di 10 ppm, sulla carta è quindi meno preciso di altri test (come ad esempio la Tropic Marin che indica 4 mg/l) ma questa precisione viene rispettata quasi totalmente (noi tendiamo a dire che la precisione è di 15 ppm circa), poiché il cambiamento di colore è piuttosto evidente e meglio riconoscibile rispetto ad altri test, quale la Tropic Marin, ad esempio, dove l’interpretazione del risultato è meno evidente.

Confrontato ad un test triton abbiamo riscontrato un errore di 20 mg/l (circa 20ppm), quindi una imprecisione del 5%. Aggiunto ad una misurazione con un’imprecisione di +/- 15 mg/l circa possiamo trovarci davanti ad un errore di massimo 35 mg/l, valore sufficiente per tenere il nostro acquario in equilibrio. Effettuando numerose misurazioni (e con un test così economico non è un problema), possiamo avere ancora più sicurezza nei risultati.

Per questo motivo mi sento di consigliare questo test, soprattutto per l’ottimo rapporto qualità prezzo, magari “tarando il tiro” con un confronto Triton. Io ad esempio ora so che il mio test mostra valori tendenzialmente troppo bassi, ma non è detto che un lotto diverso non faccia l’esatto contrario.

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