Lo sterilizzatore Fluval UVC in linea a Luce fluorescente con catodo freddo si distingue dalle classiche lampade UV per la tecnologia usata per creare la luce UV stessa.
Normalmente le lampade UV infatti utilizzano lampade fluorescenti per creare la luce UV, ed ultimamente anche lampade led che sono particolarmente efficaci. Utilizzare questo sistema, chiamato anche CCFL, in inglese appunto Cold Cathode Fluorescent Light, porta generalmente 2 grandi vantaggi, le dimensioni dell’oggetto e la bassissima potenza richiesta. Lo sterilizzatore Fluval UVC in linea a Luce fluorescente con catodo freddo infatti consuma appena 3 watt, e le misure sono davvero minime, tanto da poter essere utilizzato in linea o con la risalita nel caso di un acquario marino oppure con un filtro esterno nel caso di un acquario di acqua dolce. La fotografia che segue è esplicativa in tal senso, e vi fa anche capire quali siano le dimensioni relative di questo piccolo oggetto.
La vera domanda è se questa nuova, o poco usata, tecnologia sia efficace come la vecchia. Perché se così non fosse sarebbe inutile avere un dispositivo più piccolo e comodo e dal consumo inferiore. Non credete? Anche se… gli UV sono sempre UV.
A cosa serve una lampada a raggi UV?
Una lampada sterilizzatrice o UV ucciderà o distruggerà tutti gli organismi indesiderati che si trovano in sospensione nell’acqua e che si trovino a passare attraverso di lei. Gli organismi indesiderati includono ad esempio spore di alghe galleggianti libere, parassiti e batteri fastidiosi come batteri eterotrofi, che sono considerati batteri “spazzini” e possono fiorire, causando acqua torbida.
I raggi UV hanno anche la caratteristica di uccidere gli organismi patogeni che vi passano attraverso, come ad esempio i protozoi dell’Ichthyophthirius o del Cryptocaryon irritans, ma questo, ricordatelo, non agisce su una malattia esistente in maniera molto efficace. Infatti i suddetti protozoi vivono SUL pesce, e solo in una fase della loro vita fluttuano nell’acqua.
Infine una delle caratteristiche incontestabili della lampada UV è l’azione chiarificatrice che ha sull’acqua. Se infatti vi trovate ad avere acqua torbida, magari per un bloom batterico, la lampada UV in poche ore vi risolverà il problema. In tutti gli altri casi, a mio modesto avviso, il suo effetto è solo marginalmente migliore di altri rimedi che si possono utilizzare.
Lo sterilizzatore Fluval UVC in linea a Luce fluorescente con catodo freddo nasce con un semplicissimo timer che aiuta ad impostarne il tempo di utilizzo in acquario.
E’ vero che questa comodità ci permette di far durare più a lungo il catodo freddo, però per essere efficace la lampada UV dovrebbe essere accesa sempre. Il problema con le lampade commerciali a bulbo era il raggiungimento della temperatura di esercizio, e fino a quel momento la lampada non portava i risultati voluti e sperati. Ci ricordava il dott. Mosconi durante il 4° corso di Acquariologia che le lampade diventavano efficaci dopo 5-6 ore dall’accensione. Non sappiamo però se questo sia valido anche per queste nuove unità a catodo freddo, se non lo fosse sarebbe un indubbio vantaggio.
