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Gli effetti di luce, Kh e movimento sulla fotosintesi

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Movimento dell’acqua e fotosintesi

Il terzo ed ultimo parametro analizzato è stato il movimento dell’acqua (water motion). Partiamo dal presupposto che nelle nostre vasche non riusciremo mai a ricreare il movimento ed il ricambio d’acqua che si verifica nelle barriere coralline naturali.

Possiamo però cercare di creare ed ottimizzare un flusso che sia adeguato al tipo di animali che vogliamo allevare.

Polipi di Acropora in macro
Macro Polipi Acropora

Per nostra fortuna infatti, possiamo scegliere quali coralli inserire nei nostri acquari, dove posizionarli, ecc. Il movimento dell’acqua è fondamentale per questi animali, è necessario per la respirazione, per il trasporto dei nutrienti, per l’eliminazione delle sostanze di scarto, per la calcificazione e per la nutrizione, per cui sta a noi acquariofili ricreare il movimento adatto a tutte queste funzioni.

Polipi di Acropora in macro

Il primo fenomeno che viene descritto da Dana Riddle, è il cosidetto “boundary layer“, cioè uno strato di acqua relativamente stagnante che si forma intorno ai coralli. Quando il flusso d’acqua non è sufficientemente elevato, questo strato diventa più spesso e impedisce la diffusione delle sostanze da e verso il corallo, al contrario un movimento elevato rende questo strato più sottile facilitando gli scambi con l’acqua circostante. Una delle sostanze fondamentali, come abbiamo già detto in precedenza, per la fotosintesi nelle Zooxanthellae è lo ione Bicarbonato, per cui semplicemente aumentando il movimento dell’acqua è possibile facilitare l’assunzione di Bicarbonato dall’acqua e quindi aumentare il tasso di fotosintesi.

Polipi di Pocillopora

In conclusione i risultati esposti da Dana Riddle evidenziano un collegamento imprescindibile tra luce, KH e flusso d’acqua in relazione al tasso di fotosintesi.

La maggior parte dei coralli, anche SPS, non richiedono quantità elevate di luce e anzi, troppa luce fa più danni che non abbastanza. Se ne abbiamo la possibilità, misuriamo l’intensità delle nostre lampade. Semplicemente aumentando il KH possiamo quasi raddoppiare il tasso di fotosintesi. Non bisogna avere paura di aumentare il movimento delle nostre pompe, siamo comunque al di sotto del movimento del mare e dell’oceano.

Il video di Dana Riddle

Qui di seguito potete vedere il video completo dell’intervento di Dana Riddle al Macna 2016.

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